Ai cari amici italiani

alla signora Enza, al dott Marino. al M° Sguro

Vi chiamo amici perché vi siete preoccupati dei bambini della mia scuola e solo i veri e i cari amici lo fanno

Chiedo scusa se per tutto questo tempo non vi ho scritto rispondendo alla vostra lettera. Vi ringrazio per le belle parole e per gli auguri.  Anche Orest vi inviano tanti saluti

Io e mio marito parliamo spesso di voi e ricordiamo quando siete venuti, con Lessia,come ospiti buoni e importanti che hanno cercato di portare sviluppo per Univ. Il villaggio è così  povero e fatica molto a progredire. Spero che venga il giorno in cui anche ad Univ si cominciano un po' a muoversi tutti.

Da parte mia ho fatto il possibile e con tutte le mie forze.Ho parlato alla riunione dei genitori a scuola, abbiamo parlato di voi, abbiamo mostrato le fotocopie dei vostri documenti, l'album di foto che ci avete mandato. Ho fatto capire il motivo per cui avete intrapreso un lungo e difficile viaggio. aiutare le persone e soprattutto i bambini di Univ, ho spiegato agli intervenuti cosa si potrebbe fare per lo sviluppo del nostro villaggio.

Insegnanti, alunni e genitori ringraziano per il materiale che ci avete inviato .Esso è stato utilizzato per lo studio della biologia, geografia e storia. Gli insegnanti di queste discipline dicono che questo materiale è stato utilissimo per i bambini e che mai prima hanno avuto cose del genere dalla scuola. I ragazzi poi sono stati felicissimi per il pallone: tutti i giorni, durante l'intervallo, hanno dato calci e a furia di calci poi il pallone si è rotto. 

I vestiti sono stati dati agli insegnanti, ai ragazzi, ai genitori e alle persone che ne avevano bisogno.Il ricavato dei centrini ricamati a mano dai ragazzi ,quando arriverà ,sarà dato a loro durante la riunione festa con i genitori. Voglio dimostrare loro che  il lavoro viene ricompensato e forse gli altri seguiranno l'esempio e lavoreranno.  

Inoltre i ragazzi hanno cominciato a lavorare per le bamboline : ne sono già pronte cinque ma non sono tante fini e non so cosa fare. 

I dollari che la signora Enza ci ha dato ci sono serviti per cose indispensabili alla scuola. Abbiamo lavorato in estate e in inverno ,quando sarà ultimato ogni lavoro, vi invierò le foto.

 Lavoro  che è stato già completato: infissi alle finestre, grondaia, rifacimento all'intonaco, porta di ingresso per la sala degli insegnanti.

 I servizi igienici sono stati imbiancati, abbiamo messo lavandini per lavare le mani.Si stanno progettando però servizi igienici nuovi e l'ingegnere ha gia fatto gli schemi che vi saranno inviati. Ogni spesa viene controllata e segnata su un registro che poi  invierò per farlo controllare a insegnanti, genitori e ragazzi della nostra scuola.

Ho comprato zucchero e the per l'intero anno scolastico e ho fatto riparare i termosifoni. Ci restano ancora 30 dollari per pagare i lavori finiti.

Per l'inverno prossimo non abbiamo né luce ne gas perché ci mancano i soldi per pagare le bollette.  

Ringrazio il dott. Marino per i medicinali. Essi sono serviti  per ogni persona che ne aveva bisogno.Se fosse possibile avremmo bisogno di una cassetta per il pronto soccorso.

Ringrazio ancora tutti per il tanto affetto che ci avete dimostrato e per il sostegno che ci date.

Auguriamo a voi da Dio salute e rispetto dagli uomini

Noi vi ricordiamo e vi vogliamo bene.

Univ ,3/09/0                                                         Lessia Gural

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