L’A.I.A.C. SCRIVE AL PREFETTO PROFILI CHE CONVOCA UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE ISTITUZIONALE IN PREFETTURA IL 12-5-2005 PER DARE CONTINUITA’ STORICA E SVILUPPO ALLA FONDERIA DELMAR - GEMITO

Napoli, 10-05-2005 - Su invito dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (A.I.A.C.), il Dr. Renato Profili Prefetto di Napoli ha convocato alle ore 10 di giovedì 12 maggio 2005 i signori: l’assessore all’Artigianato della Regione Campania; l’assessore all’Artigianato dell’Amministrazione Provinciale; l’assessore all’Artigianato del Comune di Napoli; il dottor Antonio Strabella Liquidatore della Società C.I.D. S.p.a.; l’avv. Stefano Marzano in rappresentanza della Società C.I.D.; il signor Attilio De Luca Amministratore della fonderia Delmar; il dottor Fabrizio Luongo Segretario Provinciale del sindacato Casartigiani e il maestro Gennaro Angelo Sguro presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico. Il Centro Studi dell’A.I.A.C. “Don Luigi Sturzo” ha realizzato un articolato progetto di recupero Etico alla Legalità e Sviluppo “Obiettivo Napoli Fonderia d’Arte Delmar - Gemito” che presenterà a tutti i presenti convocati in Prefettura al tavolo di concertazione. Questo in sintesi il progetto:  

L'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico per fare maggiore chiarezza sull'opportunità del recupero culturale, storico produttivo della Fonderia Delmar Gemito, che è un inalienabile Patrimonio della nostra Città, ha deciso di presentare OBIETTIVO NAPOLI: "Progetto Etico alla Legalità e Sviluppo" per portare  all'attenzione delle istituzioni una concreta proposta di comune lavoro. Il progetto si articola sui  punti cardini:

--scongiurare la perdita di reddito per venti famiglie che è consequenziale alla chiusura della fonderia

--l'importanza di conservazione della memoria storica dovuta all'insigne  M/° Vincenzo Gemito   

--nella fonderia Delmar - Gemito si sono susseguite quattro generazioni ed è interesse generale che rimanga ubicata a Napoli

--il patrimonio delle immense risorse di conoscenze tecniche dei Maestri artigiani, che rischiano d'essere perdute se non trasferite ed utilizzate in formazione professionale per un nuovo sviluppo occupazionale 

--i luoghi d'interesse storico - ambientali  rappresentate dalle grotte tufacee di Posillipo dove è ubicata la fonderia.

L'OBIETTIVO NAPOLI, in conoscenza e coscienza  deve basarsi sull'indispensabile e convergente volontà politica di: Comune e Provincia di Napoli e Regione Campania, che attraverso un tavolo comune con tutte le parti possono valutare queste opportunità:

-a-acquisto dell'immobile a giusto prezzo

-b-costituzione del Centro Europeo Arte Gemito che tra l'altro si dovrà occupare: di formazione per le diverse specializzazioni, produzione, sala show room, centro di documentazione storico museale dedicato al Maestro Vincenzo Gemito, inserimento nei circuiti turistici nazionali ed internazionali con visite alla nuova struttura con la singolare opportunità paesistico - ambientale - storico offerta con visite guidate alle grotte e di poter godere dell'incantevole vista sul golfo di Napoli. Tale progetto di gestione potrebbe coinvolgere sinergicamente la Delmar, l'A.I.A.C. e Casartigiani.  Gennaro Angelo Sguro  ha dichiarato: <<l’A.I.A.C. è fermamente determinata ad approfondire tutti gli aspetti che ancora sono oscuri, quali de come dei luoghi demaniali e sicuramente d’interesse storico - ambientale sono poi finiti in mano dei privati ed il come la C.I.D. S.p.a. da oltre 50 anni è in stato di liquidazione?>>.