Comunicato stampa

 

LA SCARLATOU MANDA IN “ESTASI” NAPOLI CON IL CONCERTO ALLA FONDERIA DELMAR - GEMITO

 

Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Aiac ha aperto la serata con la lettura della lettera che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha inviato, ringraziandolo per la sensibile attenzione concessa. Una particolare e fresca serata napoletana sotto le stelle ha creato un’atmosfera magica dove si è svolto il concerto per pianoforte e voce: “ESTASI”, al piano il maestro Antonio Landolfi con la splendida voce del soprano greco Despina Scarlatou, che è  stato interprete anche del nuovo brano “Il mio canto” (musiche del maestro Antonio Landolfi e parole di Carlo Rumolo), che farà parte di un CD voluto dal maestro Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Aiac. La serata, organizzata dall’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (Aiac), dagli operai dell’opificio e dal loro titolare Attilio De Luca, hanno nell’occasione presentato un nuovo “MANIFESTO PER NAPOLI” e  hanno riaperto i cancelli dell’antica fonderia alla Città. L’evento, ha visto al pianoforte il maestro Antonio Landolfi, che con preziosismo virtuoso d’altri tempi, ha liberato le note nell’affascinante cornice delle grotte greco-romane, brani hanno accompagnato al piano la splendida voce del soprano Despina Scarlatou, che ha mandato in estasi il pubblico napoletano che si è alzato in piedi più volte per applaudirla e rendere omaggio ad una voce senza eguali. Sono stati eseguiti brani di F. Chopin notturno in Mib magg. Op. 9 n.2 per pianoforte; “IL MIO CANTO” (versi di C. Rumolo musica di A. Landolfi) soprano Scarlatou;  F. Chopin Mazurca in SI min. op. 33 n. 4 per pianoforte; G. Puccini “LA BOHEME” Valzer Musetta soprano Scarlatou; F. Chopin  Valzer in LA b magg. Op. 69 n. 1 per pianoforte; G. Puccini “TOSCA” VISSI D’ARTE soprano Scarlatou; G. VERDI “RIGOLETTO” PARAFRASI (trascrizione pianistica di A. Landolfi); G. VERDI “TRAVIATA” E’ STRANO Ah forse e’ lui……. Sempre libera soprano Scarlatou; G. Doninzetti “LUCIA DI LAMERMOOR”  PARAFRASI (trascrizione pianistica di A. Landolfi); V. BELLINI  “NORMA” CASTA DIVA soprano Scarlatou; A. LANDOLFI “FINE DI UN DISCO” per pianoforte; C. GOUNOD “ROMEO ET JULIETTE” Ah   Jeveux  Vivre, soprano Scarlatou, che alla fine del concerto su richiesta di bis ha fatto riascoltare senza microfono una magistrale ed unica esecuzione de “Il mio canto”. Il soprano Despina Scarlatou, ha ricevuto l’omaggio floreale da Daniela De Luca, poi intervistata da Sguro ha rilevato la sua particolare emozione per la serata, ha ringraziato l’Aiac per averle concessa l’opportunità di conoscere Napoli ed i napoletani a cui si sente legata e ha rinnovato  la necessità di trovare una giusta soluzione per la Delmar-Gemito per non disperdere ulteriormente il patrimonio storico-artistico-culturale della Città. Infine un grazie Napoli, sarò tra breve di nuovo con voi!