Comunicato Stampa finale

 

Nasce la Commissione Etica tra il Coordinamento dell’Associazioni Casertane (Co.As.Ca.) e l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico a sostegno della fonderia Delmar - Gemito

 

La delegazione del Coordinamento dell’Associazioni Casertane, guidata dal presidente Anna Giordano ha visitato la fonderia d’Arte Delmar - Gemito. Un doveroso omaggio, che le associazioni casertane hanno voluto tributare ai maestri operai dell’antico opicifio, dopo aver sottoscritto il documento di solidarietà, che all’unisono tutte le associazioni facenti parte hanno condiviso. Dopo l’attenta  visione delle antiche grotte di Posillipo, la delegazione ha visitato i vari reparti di lavorazione per la produzione finale dei bronzi, guidati dal titolare Attilio De Luca che ha spiegato tutte le fasi di lavorazione. Si è tenuta la riunione con tutti gli operai dell’opificio con vari interventi programmati,  ha preso la parola Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, che ha ringraziato il Coordinamento dell’Associazioni casertane per la condivisione solidale espressa con il documento a favore della Delmar-Gemito e soprattutto per la visita effettuata - ha continuato - illustrando in sintesi il calvario di cui la fonderia è stata vittima e come in Soprintendenza di Napoli la pratica di richiesta di vincolo fatta dall’Aiac con un’esauriente documentazione allegata è stata ferma per due mesi, ciò ha detto Sguro, rappresenta una vergogna per un problema enorme che investe la cultura e la tutela di un’estimabile valore di Napoli, oltre il rischio di perdita di reddito delle venti  famiglie dei maestri-operai. E’ intervenuto  Alberto Boccallatte,  vice segretario della Federazione Italiana lavoratori Cattolici (Filc) dipartimento dell’Aiac, che ha esortato nella continuità d’informare correttamente l’opinione pubblica, che spesso ignora i luoghi e la stessa produttività della fonderia. Questa può diventare una grande occasione per la Città, un sicuro volano futuro  di un corretto sviluppo formativo e culturale - ha ricordato inoltre - il progetto prodotto dall’Aiac per l’utilizzo futuro della struttura, progetto che è già stato consegnato alle autorità nazionali e regionali – ha spiegato - il progetto prevede oltre la fonderia, corsi di formazione, un museo e biblioteca dedicata al maestro Vincenzo Gemito, una struttura per realizzazione di gioielli riferiti alle culture: greca; romana; etrusca ed egizia, sotto l’esperta guida del maestro Sguro, con un annesso auditorium, che completi un centro polivalente di una autentica CASA della CULTURA.  Attilio De Luca, amministratore dell’opificio ha ringraziato tutti gli ospiti per la sensibilità dimostrata. Il presidente del CO.AS.CA  Anna Giordano, si è complimentata per l’alta scuola d’arte, - che ha detto - non avete nulla da invidiare alla scuola classica ellenistica-romana, infatti lo testimonia il fatto che i bronzi prodotti alla Demar-Gemito,  vanno esportati in tutto il mondo e rappresentano un serbatoio di conoscenze che non potrà morire, oltre ad essere un fiore all’occhiello per la regione Campania. Unanimemente, si è deciso di costituire una Commissione Etica tra il Coordinamento delle Associazioni casertane e l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, sarà composta da cinque esperti che hanno in programma la tutela ambientale per impedire ogni tipo di speculazione sulle grotte di Posillipo e la salvaguardia dell’antica e produttiva operosità dei maestri artigiani  della Demar-Gemito. Erano presenti tra gli altri: il Prof. Giulio Tarro, responsabile della CEISM dipartimento dell’Aiac, il maestro Antonio Landolfi, segretario generale dell’Acriac dipartimento dell’Aiac, il soprano greco Despina Scarlatou della Federazione Acriac e Daniela De Luca segretario generale della Federazione Italiana lavoratori Cattolici (Filc) dipartimento dell’Aiac.