Federazione Italiana Lavoratori Cattolici (FILC)

 

STATUTO

 

TITOLO I

Si è costituita la Federazione Italiani dei Lavoratori Cattolici (FILC), che è un nuovo dipartimento dell'Associazione Internale di Apostolato Cattolico (AIAC), con sede in Napoli alla via dell'Epomeo N°460, -

 

 _1. Denominazione

È costituita a tempo indeterminato la Federazione  Italiani dei Lavoratori Cattolici (FILC), che è un nuovo dipartimento dell'Associazione Internale di Apostolato Cattolico (AIAC), con al suo interno una sezione speciale denominata  Federart del Mediterraneo,che è specifica  Federazione dell’Artistico, ed è retta dal presente Statuto.

 

 _2. Sede

la Federazione Italiani dei Lavoratori Cattolici (FILC) e la Federartisti del Mediterraneo, hanno domicilio   presso la sede dell'Associazione Internale di Apostolato Cattolico in Napoli alla via dell'Epomeo N°460

 

 _3. Scopo

la Federazione Italiani dei Lavoratori Cattolici (FILC) si propone - escluso qualsiasi fine politico e scopo di lucro - di promuovere attività con finalità di tutela, istruzione, valorizzazione e sviluppo di tutte le attività manifatturiere, promuovendo un diverso dialogo etico tra Capitale e forza Lavoro e imprenditoriali legate al mondo dell’arte, della creatività e dell’abilità manuale largamente intese. Per il raggiungimento dello scopo la FILC riunisce tutti i lavoratori, persone e imprese (art. 30), associazioni, enti, istituzioni che svolgano attività nell’ambito dei settori dell'artigianato e della piccola industria, del turismo, dell'agricoltura (le tipicità), del commercio, dei servizi, nonché i lavoratori autonomi operanti in qualsiasi settore economico dell’Artistico e del mondo del lavoro. Lo scopo è di agevolare fra di essi scambi culturali, imprenditoriali, economici, produttivi e realizzare una più stretta collaborazione entro i campi di rispettiva competenza, fra arte, artigianato, turismo, piccola e media impresa, distribuzione, anche sul piano dell’istruzione. Inoltre la FLIC svolge direttamente quelle attività che le Associazioni federate non possono esplicare in quanto non rientrano nei loro scopi specifici o li trascendono. La Federazione dell’Artistico può rappresentare le Associazioni federate, per mandato delle stesse, nei confronti di qualsiasi autorità, per tutto quanto attiene agli interessi generali degli scopi perseguiti dalla Federazione dell’Artistico. Le attività che la Federazione dell’Artistico può sviluppare direttamente si rivolgono altresì a campi che si colleghino a problemi di carattere generale, anche sociale, culturale ed economico, che possano investire interessi nazionali, comunitari o internazionali. Per favorire lo sviluppo delle sue attività, la Federartisti può aderire ad enti e sodalizi nazionali, esteri ed internazionali, che abbiano scopi affini.

 

 _4. Durata - La durata della Federartisti è illimitata.

 

TITOLO II

Soci della Federazione dei Lavoratori Italiani Cattolici

 

 _5. Possono far parte della  Federazione Italiani dei Lavoratori Cattolici in qualità di Soci le Associazioni e le sezioni di Associazioni nazionali che siano culturali, sindacali e di categoria e che svolgano la loro attività nell’ambito delle discipline artistiche e loro applicazioni. Possono quindi essere Soci della FILC tutte le Associazioni che comunque svolgano, anche parzialmente, attività di ordine sindacale o rappresentino interessi di categoria.

I Soci si suddividono in: fondatori, effettivi e corrispondenti.

La qualifica di “effettivo” o “corrispondente” viene attribuita dal Consiglio Direttivo.

 

 a) Soci fondatori

Sono Soci fondatori della Federazione dell’Artistico quelli risultanti dall’atto costitutivo e quelli cooptati per i primi tre anni dalla costituzione della federazione.

 

I Soci fondatori sono di diritto Soci effettivi.

 

 b) Soci effettivi e Soci corrispondenti.

Possono diventare Soci effettivi o Soci corrispondenti della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici le Associazioni e le sezioni, definite all’inizio del presente articolo, che ne facciano domanda e vengano accolte dal Consiglio Direttivo.

La domanda di ammissione corredata di tutti i dati caratteristici del richiedente deve contenere anche la dichiarazione che il richiedente ha preso visione dello Statuto sociale.

La presentazione della domanda di ammissione costituisce implicita ed integrale accettazione dello Statuto.

Tutte le Associazioni la cui domanda a Socio effettivo è stata accolta dal Consiglio Direttivo, entrano di norma nella Federartisti come Soci corrispondenti per un periodo che sarà fissato dallo stesso Consiglio Direttivo, ma non superiore ad un anno, trascorso il quale il passaggio a Socio effettivo sarà soggetto a conferma, sia da parte del Consiglio Direttivo sia degli organi competenti dell’Associazione richiedente.

 

 _6. Doveri dei Soci

I Soci devono pagare i seguenti contributi, la cui entità viene stabilita dal Consiglio Direttivo:

a) un contributo “una tantum” all’atto dell’ammissione;

b) in via anticipata, per ogni anno solare, la quota di associazione.

L’iscrizione a Socio, ed il conseguente versamento dei contributi, è impegnativa per il biennio solare decorrente dal primo gennaio dell’anno di ammissione.

L’iscrizione si intende tacitamente rinnovata di biennio in biennio fintanto che il Socio non presenti formale atto di dimissioni a mezzo lettera raccomandata almeno tre mesi prima della scadenza del biennio.

 

 _7. Soci d'onore

 

La Federazione Italiani  Lavoratori Cattolici, su delibera del Consiglio Direttivo, ha facoltà di nominare Soci d’onore. Possono essere Soci d’onore persone fisiche, enti, sodalizi, aziende private, statali o parastatali, sia nazionali sia estere, ed organizzazioni internazionali, che abbiano acquisito benemerenze di cospicuo rilievo nel campo artistico, scientifico, tecnico, organizzativo o di collaborazione morale e materiale verso la Federazione Italiani Lavoratori Cattolici. La qualifica di Socio d’onore è vitalizia.

 

 _8. Cessazione da Socio

La qualità di Socio può cessare:

a) per dimissioni;

b) per morosità;

c) per la perdita di uno dei requisiti fondamentali richiesti dall’art. 5;

d) per espulsione nel caso di Soci che, per avere gravemente contravvenuto agli obblighi dello statuto, rendessero incompatibile la loro presenza nella Federazione Italiani Lavoratori Cattolici.

Federartisti.

La perdita della qualità di Socio per il motivo indicato alla lettera a) viene accertata dal Consiglio Direttivo e ne viene notificata l’accettazione a cura dello stesso all’interessato; l’esclusione del Socio per i motivi indicati nelle lettere b), c) e d) viene deliberata dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo e notificata a cura dello stesso all’interessato.

L’esclusione di cui alla lettera d) è inappellabile.

L’Associazione federata che perde la qualità di Socio non può avanzare diritti sul patrimonio sociale.

 

 TITOLO III

Delegazioni regionali, provinciali e zonali

 

 _9. La Federazione Italiani  Lavoratori Cattolici  può attivare Delegazioni regionali, provinciali e zonali dopo l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo della Federartisti. Sono di competenza delle Delegazioni le attività a carattere strettamente territoriale, mentre restano di competenza della Federazione dell’Artistico tutte le attività che abbiano carattere nazionale o misto.

 

Lo statuto delle Delegazioni dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo della Federartisti.

 

 TITOLO IV

Organi e cariche sociali della Federartisti

 

 _10. Assemblea - Composizione

L’Assemblea è costituita dai Soci di cui all’art. 5.

I Soci fondatori e i Soci effettivi vi partecipano con diritto ad un voto per ciascuno.

I Soci corrispondenti vi partecipano ciascuno con un proprio rappresentante, a solo titolo consultivo, senza diritto di voto.

 

 _11. Assemblea - Convocazione

L’Assemblea è convocata dal Presidente della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, in via ordinaria almeno una volta l’anno entro il 30 aprile; può essere convocata in via straordinaria quando il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o quando ne venga fatta richiesta, indicando le materie da trattare, da almeno un decimo dei Soci effettivi.

L’avviso di convocazione deve essere diramato ai Soci con lettera raccomandata almeno 15 giorni prima della data della riunione e deve contenere l’indicazione del luogo, giorno e ora della prima ed eventualmente della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.

 

 _12. Assemblea - Validità

Fermo restando il requisito della maggioranza qualificata per i casi di cui all’art. 14, l’Assemblea è valida in prima convocazione quando siano presenti almeno i due terzi dei Soci effettivi; in seconda convocazione, che può avvenire almeno un’ora dopo della prima, l’Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti.

Le deliberazioni si prendono con voto palese dei Soci effettivi intervenuti oppure rappresentati per delega scritta anche in calce all’avviso di convocazione. Una persona non può rappresentare più di due Soci effettivi. La delega può essere conferita anche a membri del Consiglio Direttivo.

 

 _13. Assemblea - Competenza

L’Assemblea a maggioranza semplice dei voti espressi:

a)delibera, su relazione del Consiglio Direttivo, circa l’andamento della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici;

b)delibera circa il rendiconto economico consuntivo dell’anno precedente, presentato dal Consiglio Direttivo e dal Collegio dei Revisori dei Conti;

c) ratifica le nomine dei componenti del Consiglio Direttivo designati dai Soci a norma dell’art. 16;

d) elegge i Revisori dei Conti tra i candidati designati dai Soci effettivi e ne nomina il Presidente;

e) approva i regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo;

f) approva le proposte del Consiglio Direttivo in merito alle quote di cui all’art. 7;

g) delibera relativamente ad ogni altro argomento posto all’ordine del giorno, purché questo non rientri nei tre argomenti qui di seguito indicati.

L’Assemblea a maggioranza qualificata di almeno i tre quarti dei Soci effettivi e con voto favorevole dei Soci fondatori:

h) delibera sulle modifiche dello statuto;

i) delibera sullo scioglimento della Federartisti e sulla nomina e i poteri dei liquidatori;

l) delibera sulla perdita della qualità di Socio, di cui ai casi b), c) e d) dell’art. 9.

Le deliberazioni dell’Assemblea saranno fatte risultare in apposito verbale, che, firmato dal Presidente e dal Segretario, sarà inviato in copia a tutti i Soci.

 

 _14. Presidenza delle Assemblee

Le Assemblee sono presiedute dal Presidente della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici o, in caso di suo impedimento, da un Vicepresidente o da un Consigliere designato dal Consiglio Direttivo. Funge da Segretario dell’Assemblea il Presidente dell'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, o suo delegato.

 

_15. Consiglio Direttivo - Composizione

Il Consiglio Direttivo della Federartisti è composto da dodici membri. Di questi:

- sei sono nominati dai Soci fondatori;

- cinque dagli altri Soci effettivi e dai Soci corrispondenti;

- uno dai Membri Associati, di cui all’art. 34.

In caso di vacanza di uno o più posti di Consigliere, il Consiglio Direttivo provvede al proprio completamento in accordo con quanto stabilito nel comma precedente.

I Consiglieri nominati nel corso del triennio, di cui all’art. 24, seguono, agli effetti della decadenza, il turno che sarebbe spettato a coloro che essi hanno sostituito.

Qualora manchi la designazione del Comitato di collaborazione dei Membri Associati, il Consiglio Direttivo provvederà alla designazione.

 

_16. Consiglio Direttivo - Convocazione

La convocazione del Consiglio Direttivo deve essere fatta dal Presidente, dandone comunicazione almeno dieci giorni prima della data prevista con indicazione del luogo, giorno e ora e dell’ordine del giorno. In caso di urgenza la convocazione può essere fatta anche fino al giorno prima per mezzo di telegramma o telefax.

Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente di regola almeno tre volte all’anno, oppure su richiesta di almeno tre dei suoi membri in carica.

 

 _17. Consiglio Direttivo - Validità

Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo occorre la presenza di almeno la metà dei Consiglieri, oltre al Presidente o, in caso di sua assenza, al Vice Presidente che lo sostituisce.

Le votazioni in seno al Consiglio Direttivo avvengono con voto palese, a maggioranza dei voti espressi. In caso di parità prevarrà il voto del Presidente o, in caso di sua assenza, dal Vice Presidente che lo sostituisce.

Ciascun membro avrà diritto a un voto.

La funzione di segretario del Consiglio Direttivo è svolta dal Presidente dell'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, o suo delegato.

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo vengono fatte risultare da appositi verbali firmati dal Presidente e dal Segretario.

 

 _18. Consiglio Direttivo - Competenze e deleghe

Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, per lo svolgimento dell’attività propria della FILC stessa, per il raggiungimento dei fini statutari, essendo ad esso deferito tutto ciò che dallo statuto non è riservato in modo tassativo all’Assemblea.

Il Consiglio Direttivo in particolare:

a) nomina e revoca, scegliendoli nel suo seno, il Presidente, uno o due Vice Presidenti, determinandone i poteri;

b) nomina e revoca, scegliendoli nel suo seno, i membri del Comitato Esecutivo in numero non inferiore a tre e non superiore a cinque, tra i quali, di diritto, il Presidente del Consiglio Direttivo, che esercita anche funzioni di Presidente del Comitato Esecutivo;

c) nomina e revoca il Tesoriere;

d) nomina e revoca commissioni per determinati scopi e lavori, chiamandovi a far parte, ove occorra, anche persone estranee alla Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, predisponendone i relativi regolamenti;

e) predispone il rendiconto economico dell’esercizio da sottoporre al Collegio dei Revisori dei Conti e all’Assemblea entro il 30 aprile di ciascun anno. Delibera entro il 31 dicembre di ogni anno in merito al conto di previsione per l’esercizio successivo e stabilisce la misura delle quote e dei contributi dovuti dai soci come previsto dall’art. 7;

f) sottopone all’approvazione dell’Assemblea le proposte di modifica dello Statuto;

g) delibera la convocazione delle Assemblee ordinarie e straordinarie;

h) delibera in merito all’ammissione e/o alla decadenza dei Soci ai sensi dei precedenti artt. 5 e 9 lettera a).

 

_19. Presidente

Il Presidente ha il compito di promuovere e coordinare l’attività della Federazione Italiani  Lavoratori Cattolici.

Il Presidente ha la rappresentanza della Federazione Lavoratori Italiani Cattolici  con firma libera per tutti gli atti che rientrano negli scopi della Federazione dell’Artistico stessa e rappresenta la Federazione Italiani Lavoratori Cattolici in giudizio, con facoltà di promuovere azioni ed istanze giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giurisdizione ed anche per giudizi di revocazione e cassazione e di nominare all’uopo avvocati e procuratori alle liti.

Il Presidente può essere sostituito ad ogni effetto da un Vice Presidente a ciò delegato.

Il Presidente ha inoltre facoltà di:

a)delegare al Presidente dell'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (AIAC) o al suo incaricato, a funzionari della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici  ed anche a terzi, nell’ambito dei poteri conferitigli, i poteri che riterrà necessari per l’espletamento delle funzioni e di incarichi agli stessi affidati;

b)di revocare procure e poteri in atto.

 

 _20. Comitato Esecutivo

Il Comitato Esecutivo è presieduto dal Presidente della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici; esso ha il compito, nell’ambito dei poteri delegatigli dal Consiglio Direttivo e in base alle direttive del Presidente, di impostare le nuove manifestazioni della FILC, di curare lo svolgimento di tutte le attività della stessa, di seguirne la gestione amministrativa. Il Comitato Esecutivo riferisce al Consiglio Direttivo in occasione delle riunioni di quest’ultimo.

 

 _21. Tesoriere

Il Tesoriere sovrintende all’andamento economico e finanziario della  Federazione Italiani Lavoratori  Cattolici secondo le direttive del Presidente e del Consiglio Direttivo riferendone agli stessi.

 

 _22. Revisori dei Conti

Il controllo dell’amministrazione della  Federazione Italiani Lavoratori Cattolici viene esercitato da un Collegio dei Revisori dei Conti, formato da tre membri effettivi e da due supplenti, tutti eletti dall’Assemblea.

 

 _23. Cariche sociali

Tutte le cariche sociali non sono retribuite. Solo per i Revisori dei Conti e il Tesoriere il Consiglio Direttivo può stabilire degli emolumenti annui.

Le cariche sociali hanno durata triennale e sono riconfermabili per il successivo triennio. L’Assemblea ha la facoltà, per uno o più Consiglieri, di prorogare la durata del mandato al massimo per un terzo triennio.

I Revisori dei Conti durano in carica un triennio e sono riconfermabili.

 

 TITOLO V

Collegio dei Presidenti

 

 _24. Collegio dei Presidenti

Allo scopo di consentire ai Presidenti delle Associazioni federate di seguire con efficacia e sistematicamente le attività della  Federazione Lavoratori Italiani Cattolici, sia quelle in corso sia quelle in programma, è costituito un “Collegio dei Presidenti” di cui fanno parte i Presidenti di tutte le Associazioni federate.

Il Collegio ha funzione consultiva: esso viene convocato dal Presidente della  Federazione Italiani     Lavoratori Cattolici con adeguata frequenza, per informarlo delle attività e per consultarlo sulle proposte del Consiglio Direttivo per federare nuove associazioni e sulle nuove attività che la Federazione  Italiani Lavoratori I Cattolici si propone di avviare.

A loro volta i Presidenti delle Associazioni federate riferiscono sulle attività delle loro Associazioni, con particolare riguardo a quelle interdisciplinari, al fine di coordinarle fra loro e con quelle della Federartisti.

 

TITOLO VI

Amministrazione

 

 _25. Patrimonio sociale

Il patrimonio sociale è formato dagli immobili, dai mobili e dai valori che siano o vengano a qualsiasi titolo in proprietà della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici. E’ formato inoltre dalle eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali, salvo che l’Assemblea, in sede di approvazione del conto consuntivo, non deliberi diversamente.

 

 _26. Esercizio finanziario

L’esercizio sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.

Per ciascun esercizio deve essere compilato:

a) un conto di previsione, da approvarsi dal Consiglio Direttivo entro il 31 dicembre dell’anno precedente;

b) un bilancio consuntivo, da approvarsi dall’Assemblea ordinaria dei Soci entro il 30 aprile dell’anno successivo.

 

 TITOLO VII

Modifiche dello Statuto e scioglimento della FederArtisti

 

 _27. Modifiche dello Statuto

Le modifiche dello Statuto sono di competenza dell’Assemblea, secondo quanto stabilito dall’art. 14. Ai Soci effettivi e corrispondenti che non approvino le modifiche allo statuto è consentito il diritto di recesso, da comunicarsi con lettera raccomandata entro trenta giorni dall’avvenuta comunicazione delle modifiche statutarie.

 

 _28. Scioglimento della Federazione dell’Artistico

Lo scioglimento della FederArtisti è di competenza dell’Assemblea, secondo quanto stabilito dall’art. 14. Il patrimonio sociale non potrà essere diviso tra i Soci e la sua destinazione verrà decisa dai Soci fondatori, in conformità agli scopi della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici.

 

 TITOLO VIII

Membri Associati

 

 _29. Nello spirito delle finalità che la Federazione Italiani Lavoratori Cattolici si propone di raggiungere e che sono specificate dall’art. 3, viene costituita una particolare categoria di aderenti alla Federazione  Italiani  Lavoratori Cattolici, chiamati Membri Associati.

Possono essere Membri Associati persone fisiche, enti, sodalizi, aziende private, aziende statali o a partecipazione statale, sia nazionali sia estere, o organizzazioni internazionali, che desiderino dare un tangibile appoggio alla Federazione Italiani Lavoratori Cattolici per il raggiungimento delle sue finalità e che per la loro attività non possano associarsi ad almeno una delle Associazioni federate. L’ammissione alla Federazione Italiani Lavoratori Cattolici in qualità di Membro Associato è ottenuta previa domanda ed accettazione da parte del Consiglio Direttivo.

 

 _30. Diritti dei Membri Associati

I Membri Associati possono usufruire delle strutture e dei servizi offerti dalla Federazione Italiani Lavoratori  Cattolici, sono informati delle attività, invitati alle manifestazioni organizzate e fruiscono della assistenza della Segreteria della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici.

I Membri Associati saranno rappresentati nel Consiglio Direttivo a norma degli artt. 16 e 34.

 

 _31. Doveri dei Membri Associati

I Membri Associati devono pagare un contributo annuo la cui entità viene stabilita dal Consiglio Direttivo.

L’iscrizione a Membro Associato e il conseguente versamento del contributo sono impegnativi per l’anno solare decorrente dal primo gennaio dell’anno di ammissione.

 

L’iscrizione si intende tacitamente rinnovata di anno in anno fintanto che il Membro Associato non presenti formale atto di dimissioni a mezzo di lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della scadenza dell’anno solare.

 

 _32. Cessazione da Membro Associato

La qualità di Membro Associato può cessare per le ipotesi contemplate ai punti a), b) e d) dell’art. 9 dello Statuto e con le stesse modalità.

 

 _33. Comitato di collaborazione dei membri associati

Nell’intento di realizzare la più fattiva collaborazione da parte dei Membri Associati nei riguardi della

Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, essi nominano un Comitato che collabori con il Presidente della Federazione Italiani  Lavoratori Cattolici.

Detto Comitato designa un suo rappresentante nel Consiglio Direttivo della FederArtisti, come previsto dall’art. 16. Il modo di elezione del Comitato, il numero dei suoi componenti e la sua durata, vengono stabiliti dal Presidente, sentito il pensiero dei Membri Associati.

 

 _34. La Presidenza della Federazione Italiana Lavoratori Cattolici (FILC), in quanto  Dipartimento dell'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, viene per diritto assegnato al presidente in carica dell'A.I.A.C.

 

Il presente statuto interno di regolamentazione, s'intende integrato con le normative presenti nello Statuto dell'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (AIAC) di cui è Dipartimento,  ed in ogni caso alle normative di leggi previste in materia dalla Repubblica Italiana.

 

 REGOLAMENTO PER L’AMMISSIONE DI NUOVE ASSOCIAZIONI

_ Lo Statuto dell’Associazione richiedente deve essere conforme allo Statuto della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo di quest’ultima, sentito il Collegio dei Presidenti.

_ L’Associazione richiedente deve dimostrare di avere svolto nell’ultimo quinquennio della sua esistenza una attività culturale (scientifica, artistica,tecnica, letteraria, divulgativa, ecc.) valida, a giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, sentito il Collegio dei Presidenti.

_ L’Associazione richiedente dovrà documentare il numero dei propri aderenti negli ultimi cinque anni.

_ L’Associazione richiedente dovrà dimostrare in modo chiaro la sua situazione economica, presentando i bilanci dell’ultimo triennio.

_ L’Attività dell’Associazione richiedente non deve interferire ne essere concorrenziale con quella di Associazioni federate, sempre che queste esplichino un’attività di fatto nel campo specifico.

_ Non sono ammissibili Associazioni derivanti da scissioni di Associazioni federate, se non con il consenso dell’Associazione di provenienza.

_ Per verificare le condizioni di ammissibilità il Consiglio della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici  nominerà un Comitato di 3 membri che dovrà riferire al Collegio dei Presidenti e quindi al Consiglio Direttivo.

_ L’ammissione di nuove Associazioni avviene sempre nella categoria di Socio corrispondente.

_ Il passaggio da Socio corrispondente a Socio effettivo può avvenire dopo un periodo massimo di un anno dalla ammissione come socio corrispondente. Il Socio presenta domanda in merito alla Presidenza della Federazione Italiani Lavoratori Cattolici, allegando il quadro delle attività svolte nel periodo ed i relativi bilanci.

Sulla domanda delibera il Consiglio Direttivo, in occasione della sua prima riunione.

_ Le votazioni del Consiglio, sia per l’ammissione di nuove Associazioni che per il passaggio da socio corrispondente a socio effettivo, avverranno per alzata di mano.