Ministero per gli Italiani nel Mondo

Nel suo primo viaggio in Venezuela

TREMAGLIA AI CONNAZIONALI DI CARACAS: “CON IL VOTO POTRETE ESPRIMERE LA VOSTRA ITALIANITÀ”

Il Ministro ha visitato il centro Italo-Venezuelano, incontrando l’ambasciatore Carante e centinaia di connazionali entusiasti

A Caracas, prima tappa del viaggio ufficiale in America Latina, il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, ha incontrato l’ambasciatore d’Italia in Venezuela, Gerardo Carante.

Ad accogliere Tremaglia, presso il centro Italo-Venezuelano, anche centinaia di connazionali, provenienti da ogni parte del Paese, che hanno mostrato un entusiasmo che ha commosso il Ministro.

“Sono fiero e orgoglioso – ha detto Tremaglia, rivolgendosi agli italiani di Caracas – di aver contribuito a concludere un percorso che ha fatto nascere la mia legge, che presto vi permetterà di partecipare attivamente alla vita della Madre Patria votando per dodici deputati e sei senatori. E questa sarà l’occasione per esprimere quella politica di italianità da me auspicata e sostenuta dal nostro Presidente della Repubblica”.

Tra gli argomenti affrontati nel corso del suo intervento, ha occupato un posto di rilievo la vicenda dei sequestri dei nostri connazionali in Venezuela. Tremaglia ha ribadito il massimo impegno del suo Ministero nel fornire adeguata assistenza alle famiglie coinvolte nei casi di sequestro. Al riguardo, il  Ministro ha anche annunciato un possibile accordo di cooperazione tra le forze di polizia e investigative dei due Paesi allo scopo di contrastare la criminalità organizzata con specifico riferimento ai sequestri.

In primo piano, comunque, il voto alle prossime elezioni politiche italiane, che per la prima volta coinvolgerà anche gli italiani residenti all’estero.

“E’ una vittoria, la più grande soddisfazione della mia vita, ma è anche la vostra vittoria” ha sottolineato Tremaglia, aggiungendo che “gli italiani all’estero costituiscono una vera forza nel mondo, una forza imprenditoriale, sociale, culturale. Non ci sono più gli italiani con la valigia di cartone e non ci sono più cittadini di serie “B”.

SCHEDA VENEZUELA

Caracas, 13 marzo 2006