ASSOCIAZIONE CULTURALE

“PROMETEO”

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Torre del Greco, 25/03/2006

 

 

               

 

 

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                                 Comunicato Stampa

E’ DEL PRINCIPE ARECHI

  IL CASTELLO DI SALERNO?

 

Giovedì 30 marzo, alle ore 19,00, l’Associazione Nazionale Amici dell’Arte – Gruppo Pidierre, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Prometeo”, presenta a Salerno, all’auditorium dell’Azienda “Salerno Energia Spa”, patrocinante l’iniziativa, “Il castello d’Arechi a Salerno”, una conferenza di Flavio Russo, storico militare, autore dell’opera  “Ingegno e Paura”, edita dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, nel quale, un intero capitolo  è dedicato proprio al castello di Salerno. In particolare, nella citata opera viene messo in evidenza come il difendersi, mediante strutture statiche, mura e blindature, è la conseguenza della paura dell’uomo di essere aggredito, sorpreso, annientato e, come, il tentativo di averne ragione, rappresenta l’esito dell’ingegno.

A proposito del castello di Salerno, l’autore esporrà alcune sue interessanti considerazioni. Innanzitutto, puntualizzerà il ruolo esclusivamente difensivo di questa opera, escludendo una sua potenzialità di controllo e dominio del territorio sottostante. Spiegherà, inoltre,  perché l’attribuzione dell’edificazione del castello, come ci appare, al Principe longobardo Arechi è, solo, un’ipotesi fantasiosa e leggendaria, assolutamente anacronistica e approssimativa. Infatti, i Longobardi non hanno mai costruito castelli, dal momento che tali strutture militari compariranno  soltanto dopo il XII secolo, sul finire della dinastia normanna. Pertanto, l’autore di “Ingegno e Paura”, afferma che “Arechi ed i suoi, insediarono sopra Salerno soltanto qualche elementare costruzione fortificata del tipo dei cetati di celtica memoria”, ma non il castello i cui resti possiamo ancora ammirare.

Al termine della conferenza, si terrà il “Concerto di musica popolare, dal ‘500 al ‘700”, con il gruppo dei DITIRAMBO, che dal 2000 si dedica allo studio e alla ricerca della musica etnica e popolare italiana e di tutta l’area del mediterraneo. I componenti del gruppo sono: Nicola Di Lecce, flauti e voce; Francesco Toralbo, chitarra, Gino Vituperio, percussioni e voce, Stefania Tagliamone, violino, Lucia Crispino e Rosaria Ascione, voci.

Interverranno Pietro De Rosa, vice presidente nazionale degli “Amici dell’Arte”; Fernando Argentino, presidente dell’azienda “Salerno Energia Spa”; Francesco Manca, presidente dell’Associazione culturale “Prometeo” e la scrittrice salernitana Dorotea Memoli Apicella, autrice di molte opere sui Longobardi a Salerno, tra le quali “Adelperga” e “Sighelgaita,  tra Longobardi e Normanni”.  La serata sarà condotta dalla giornalista televisiva Ivana Cimmino.

Per l’occasione, nell’auditorium saranno esposte opere pittoriche di Concetta Carleo, Carmen Zinno, Camilla Grasso, Giorgio Della Monica, Alessio Tesauro, Anna Sessa, Maria Pia Lopardi, Domenico Santoro e Laura Bruno, che presenterà  le opere esposte.   

                                                                                                           Sabina Pelosio