TAVOLO DELLA PACE
Invitati internazionali all´Assemblea dell´Onu dei Popoli e all´Assemblea dell´Onu dei Giovani
Ai Presidenti e responsabili
delle associazioni e organizzazioni
in indirizzo
Cari amici,
come sapete abbiamo avviato l´organizzazione della 7a
Assemblea dell´Onu dei Popoli che si svolgerà a Perugia il 5 e 6 ottobre 2007
sul tema "Tutti i diritti umani per tutti". La scheda che Vi alleghiamo
riassume in estrema sintesi le ragioni e gli obiettivi di questa nuova grande
occasione d´incontro e confronto della società civile mondiale. Negli stessi
giorni si svolgerà a Terni, sullo stesso tema, la 3a Assemblea dell´Onu dei
Giovani. Le due assemblee sono uno strumento per valorizzare le numerosissime
attività di solidarietà e cooperazione internazionale realizzate dalle
organizzazioni della società civile.
Per questo Vi invitiamo a collaborare alla definizione della lista degli
invitati internazionali secondo i criteri generali qui indicati. In particolare
Vi invitiamo a segnalare donne, uomini e giovani con cui state collaborando:
1. che rappresentano le vittime della miseria e dell´oppressione, delle guerre e
della violenza;
2. che sono protagonisti di alcune significative "storie del cambiamento"
(storie di donne e uomini che dimostrano il potere della solidarietà
internazionale e dell´impegno per la giustizia);
3. che sono vostri partner di progetti, campagne e mobilitazioni di solidarietà
e di giustizia;
4. che sono impegnati in prima persona per la libertà di comunicazione e
informazione.
Particolare spazio intendiamo dedicare all´Africa (domanda di giustizia) e al
Medio Oriente (domanda di pace).
1. Dall´Africa proponiamo di invitare: gli amici di Nairobi
con i quali abbiamo iniziato la nostra marcia in occasione del Forum Sociale
Mondiale; i partner africani dei nostri progetti di pace e di cooperazione; gli
organizzatori africani del Forum Sociale Mondiale.
2. Dal Medio Oriente proponiamo di invitare: gli israeliani e palestinesi
impegnati in progetti di pace, di solidarietà, di dialogo e di promozione dei
diritti umani; i nostri partner dei progetti di pace, di solidarietà e di
cooperazione. Le vostre segnalazioni devono essere inviate quanto prima alla
Tavola della pace che, insieme al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per
la Pace e i Diritti Umani, ha la responsabilità di coordinare l´Assemblea
dell´Onu dei Popoli e l´Assemblea dell´Onu dei Giovani. I partecipanti
internazionali che saranno invitati in accordo con la Tavola della pace
entreranno a far parte del progetto "Adotta un popolo".
Vi invitiamo inoltre a partecipare alla riunione nazionale del Comitato Organizzatore dell´Assemblea dell´Onu dei Popoli, dell´Assemblea dell´Onu dei Giovani e della Settimana per la pace che si svolgerà ad Assisi dal 6 all´8 luglio 2007, presso la Cittadella, sede della Pro Civitate Christiana.
Augurandoci di incontrare il vostro interesse, Vi inviamo i più cordiali saluti.
Flavio Lotti e Grazia Bellini
Coordinatori nazionali Tavola della pace
Perugia, 28 maggio 2007
Per ogni comunicazione rivolgersi a:
Tavola della Pace, via della Viola, 1 (06122) Perugia Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337
- e mail: info@perlapace.it - www.tavoladellapace.it
***
"Abbiamo bisogno di sviluppare una nuova cultura politica
basata sui diritti umani."
Nelson Mandela
7a Assemblea
dell´Onu dei Popoli
Cambiare la politica per una vita migliore. Per tutti.
Perugia, 5-7 ottobre 2007
Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani si terrà a Perugia la 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli, un grande incontro
della società civile mondiale impegnata contro la povertà e la guerra per la
globalizzazione dei diritti umani, della giustizia, della democrazia e della
solidarietà. La 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli, che si svolgerà il 5 e 6
ottobre 2007, è intitolata "Tutti i diritti umani per tutti". Centinaia
di persone provenienti da tutto il mondo (esponenti laici e religiosi di
movimenti, sindacati, organizzazioni e network nazionali e internazionali,
giornalisti, enti locali, forze politiche, università e centri di ricerca)
s´incontreranno per ridefinire e promuovere l´agenda politica dei diritti
umani. I diritti umani non sono "valori" altissimi da contemplare.
Essi sono il nome dei bisogni umani vitali, materiali e spirituali e come tali
costituiscono un insieme di "obiettivi" concreti che devono guidare la
politica a tutti i livelli, dalla politica locale a quella internazionale,
dalle nostre città fino all´Onu. I diritti umani costituiscono il nucleo
centrale della legalità in un mondo alla ricerca affannosa di governabilità
umanamente sostenibile. La legittimazione dell´agire delle classi governanti si
gioca sul terreno della loro coerenza con il paradigma dei diritti umani. Essi
sono pertanto la bussola legale, politica, morale per fronteggiare la grande
crisi planetaria che colpisce centinaia di milioni di persone e minaccia la
sopravvivenza dell´intera umanità. I diritti umani sono i diritti civili,
politici, economici, sociali, culturali, i diritti alla pace, all´ambiente, allo
sviluppo umano, alle pari opportunità da realizzare nel rispetto del principio
della loro interdipendenza e indivisibilità. Lo stato sociale è indissociabile
dallo stato di diritto. La democrazia sociale ed economica è indissociabile
dalla democrazia politica.
"Tutti i diritti umani per tutti" è lo slogan e il programma politico che
unisce tutti coloro che da anni affermano che "un altro mondo è possibile",
di tutti coloro che vogliono "fare la differenza" per costruire un mondo più
giusto libero dalla paura e dal bisogno. Non importa quale sia il centro del tuo
impegno sociale. Non importa se ti occupi di persone anziane, bambini, giovani,
diversamente abili, immigrati, migranti, emarginati, minoranze e rifugiati. Non
importa se ti occupi di povertà, sviluppo, guerre, pace, disarmo, informazione,
acqua, discriminazioni, educazione, ambiente, criminalità organizzata, legalità,
salute, partecipazione, democrazia, lavoro dignitoso,…: ci occupiamo tutti dei
diritti umani e i diritti umani sono indivisibili, interconnessi e
interdipendenti. Insieme -per dirla con le parole di Nelson Mandela- abbiamo
dunque la responsabilità sociale di sviluppare una nuova cultura politica basata
sui diritti umani. Insieme abbiamo il dovere di denunciare e contrastare le
grandi e piccole violazioni dei diritti umani richiamando le istituzioni e i
governi a rispettare i loro impegni e responsabilità. Dopo aver a lungo
affermato che "un altro mondo è possibile" è venuto il tempo di progettare una
nuova e fortemente incisiva presenza della società civile internazionale
all´insegna del motto "tutti i diritti umani per tutti". Il linguaggio dei
diritti umani è e deve essere sempre più consapevolmente il nostro linguaggio
comune. Un linguaggio universale che, nel rispetto delle legittime diversità
culturali, alimenta il dialogo e la solidarietà e ci aiuta ad agire insieme con
sempre maggiore intensità, estendendo la nostra influenza a tutti i livelli,
oltre le frontiere e le diversità, con una strategia globale e una
consapevolezza comune.
La 7a Assemblea dell´Onu dei Popoli rappresenta una importante
occasione per accrescere questa consapevolezza e mettere a punto insieme, con
determinazione, l´agenda politica dei diritti umani, riflettendo sulle sfide più
urgenti, sul ruolo e le responsabilità delle istituzioni e della società civile
mondiale. I diritti umani non sono un optional. Sui diritti umani non si fanno
sconti. Il programma dell´Assemblea si sviluppa attorno a quattro sessioni
principali:
1. L´agenda politica dei diritti umani
2. Sicurezza umana: l´alternativa alla guerra al terrorismo
3. Le responsabilità globali dell´Europa e dell´Onu
4. La nuova agenda della società civile mondiale.
L´Assemblea si concluderà con un documento finale che
raccoglierà le principali riflessioni e proposte emerse nel dibattito. Per i
partecipanti italiani, l´Assemblea servirà anche ad approfondire il confronto
sulle responsabilità e la politica dell´Italia nel mondo.
All´Assemblea parteciperanno esponenti di movimenti, organizzazioni e network
nazionali e internazionali, giornalisti, sindacati, enti locali, forze
politiche, università e centri di ricerca impegnati contro la povertà, la guerra
e l´unilateralismo a favore della pace e dei diritti umani, dello sviluppo umano
sostenibile, della giustizia sociale, della democratizzazione e del
rafforzamento dell´Onu, dello sviluppo dell´Unione Europea quale attore civile
che promuove la pace nel rispetto degli eguali diritti dei popoli. In
particolare sono invitate donne e uomini che rappresentano le vittime della
miseria e dell´oppressione, delle guerre e della violenza e che testimoniano
l´impegno civile sui grandi problemi sociali, politici, ambientali, culturali
del nostro tempo. Particolare spazio sarà dedicato all´Africa (domanda di
giustizia) e al Medio Oriente (domanda di pace) Dall´Africa intendiamo invitare:
gli amici di Nairobi con i quali abbiamo iniziato la nostra marcia in occasione
del Forum Sociale Mondiale; i partner africani dei nostri progetti di pace e di
cooperazione; gli organizzatori africani del Forum Sociale Mondiale. Dal Medio
Oriente intendiamo invitare: gli israeliani e palestinesi impegnati in progetti
di pace, di solidarietà, di dialogo e di promozione dei diritti umani; i nostri
partner dei progetti di pace, di solidarietà e di cooperazione. L´Assemblea sarà
anche l´occasione per accendere i riflettori sui protagonisti di alcune
significative "storie del cambiamento". Storie di donne e uomini che dimostrano
il potere della solidarietà e dell´impegno per la giustizia
Uno spazio particolare sarà dedicato anche a giornalisti provenienti da paesi
dove ogni giorno si commettono violenze e abusi intollerabili contro la libertà
di comunicazione e informazione. Grazie al progetto "Adotta un popolo", i
partecipanti internazionali all´Assemblea saranno protagonisti di numerose
iniziative che si terranno in tutto il territorio nazionale dal 1 al 4 ottobre
2007. L´Assemblea dell´Onu dei Popoli si concluderà domenica 7 ottobre con la
Marcia Perugia-Assisi "Tutti i diritti umani per tutti". Documento rivisto a
Perugia il 28 maggio 2007.
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