COASCA

RIFIUTI PERICOLOSI A LO UTTARO


CONFERENZA STAMPA SUL NUOVO ALLARME: VIOLATE ANCHE NORME DEL CODICE PENALE. PER LE SOSTANZE IRREGOLARI INDIVIDUATE

IN QUESTA DISCARICA "NORMALE" VALORI SUPERIORI DI OLTRE DIECI VOLTE A QUELLI CONSENTITI IN DISCARICHE "SPECIALI"


Nella discarica lo Uttaro a Caserta, gestita dal consorzio ACSA CE3, sono
stati conferiti rifiuti pericolosi. Questo dicono le analisi effettuate dal
laboratorio Chelab di Treviso ed allegate agli atti in una causa in
discussione a Napoli per ottenere la chiusura della discarica (ricorso ex
art. 700 c.p.c. - proposto da abitanti del villaggio Saint Gobain assistiti
dall'avvocato Luigi Adinolfi). Sulla novità il Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta ha tenuto una conferenza stampa mercoledì 11 luglio, alle 18, nella sede casertana di Italia Nostra, in via Battisti 69. *Le violazioni delle norme evidenziate dalle analisi sono gravi. Il Comitato Emergenza Rifiuti di Caserta ha deciso di informare il commissario di governo e la magistratura competente perché con urgenza siano presi provvedimenti a difesa della popolazione e dell'ambiente. Il Comitato chiede commissario-prefetto Pansa, al sindaco di Caserta, nella qualità di massimo responsabile della salute pubblica, al prefetto di Caserta e a tutte le autorità preposte per legge ai controlli e al rispetto
della legalità di:

1) Chiudere immediatamente la discarica abusiva, illegale e pericolosa;

2) Allontanare i rifiuti già conferiti;

3) Provvedere alla messa in sicurezza di emergenza (terreno di fondo, ottosuolo e acque di falda) dell'area Lo Uttaro;

4) Provvedere alla bonifica dell'area;

5) Affidare tutte le operazioni al Genio militare con la collaborazione dell’APAT (ex Servizio Geologico Nazionale) e ad altri enti statali.

Questo l'essenziale. Per chi è interessato nel blog c'è il comunicato
completo di dettagli tecnici

Saluti

COASCA

 

Domenica 15 luglio 2007, alle ore  10.30, in Palazzo Marigliano alla via S.
Biagio dei Librai 39, presso il Teatro Tinta di Rosso, si riuniranno le
Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia per discutere il
seguente tema: La costruzione dei depuratori chimici in Campania negli anni. Ottanta e le conseguenze sull’inquinamento del mare. Relazioneranno la giornalista Serena Romano, l’ing. Pasquale Di Pace, esperto di costruzioni marittime dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Francesco Iannello, direttore editoriale del Bollettino delle Assise e l’avv. Gaetano Montefusco rappresentante dell’Associazione ambientalista Costa dei Sogni. Presiederà il professore Giovanni Battista de Medici geologo applicato ed idrogeologo

 

Dal portale di informazione della Provincia e Regione: PUPIA TV. Con preghiera di cortese diffusione. Grazie

L'Ufficio Europa & Europe Direct Caserta - Assessorato Politiche Comunitarie della Provincia di Caserta – inviano "La Settimana Europea..."

 In questo numero troverete:

 - Vertice Ue - Brasile: firmato l’accordo per un partenariato strategico

- PAC: la riforma del vino aiuterà l'Europa a riconquistare i mercati perduti

- Il Parlamento europeo propone un codice contro il traffico illecito delle armi

- Diritti più chiari per i consumatori dell’energia

- Aperta al pubblico la banca dati terminologica IATE

Concorsi e stages

Eventi

Opportunità di finanziamento

Buona lettura

Ufficio Europa & Europe Direct Caserta
Assessorato Politiche Comunitarie della Provincia di Caserta
Corso Trieste 139
81100 - Caserta
Tel e fax +39.0823.351170
Web: www.ufficioeuropacaserta.it
E-mail: ufficioeuropa@provincia.caserta.it

 

Dal portale di informazione della Provincia e Regione

Grazie all’intervento dell’Ue quest’estate costerà di meno chiamare dall’estero con il proprio telefonino!

Il regolamento dell’Ue sul roaming, pubblicato lo scorso 30 giugno, permetterà ai consumatori di beneficiare della cosiddetta "EUROTARIFFA", che fissa un tetto massimo per le chiamate effettuate e ricevute all’estero.

Gli operatori dovranno farsi concorrenza al di sotto di questi prezzi massimi, che saranno ulteriormente ridotti nel 2008 e nel 2009.

Il regolamento sul roaming si applica alle chiamate telefoniche effettuate e ricevute dal telefono cellulare all’estero (all’interno dell’Ue), indipendentemente dalla formula di pagamento prescelta (abbonamento o carta prepagata).

Non si applica invece agli altri servizi di telefonia mobile come gli SMS, MMS o i trasferimenti di dati.

Il passaggio all’eurotariffa è gratuito e gli operatori non possono chiedere alcun costo supplementare.

PRESSO L'UFFICIO EUROPA & EUROPE DIRECT - ASSESSORATO POLITICHE COMUNITARIE DELLA PROVINCIA DI CASERTA E' POSSIBILE RITIRARE GRATUITAMENTE MATERIALE INFORMATIVO SUL TEMA.

DI SEGUITO RIPORTIAMO UNA PICCOLA GUIDA, UTILE PER GLI UTENTI DELLA TELEFONIA MOBILE, CHE SINTETIZZA LE NOVITÀ INTRODOTTE DAL REGOLAMENTO.

 

COS'E' IL ROAMING?

Il roaming è la possibilità di utilizzare il cellulare all’estero: non appena si utilizza il telefonino per effettuare o ricevere una chiamata all’estero si è in "roaming" e si passa per la rete mobile di un operatore estero. L’operatore "ospite" tratta le chiamate fatte e ricevute durante il soggiorno all’estero e invece di mandare una fattura separata direttamente all’utente, la trasmette al suo operatore di origine applicando un prezzo all’ingrosso convenuto con quest’ultimo. L’operatore di origine imputa quindi questa spesa sulla prossima fattura dell’utente o la addebita sul suo credito di chiamate. Va notato che il roaming internazionale si applica anche alle chiamate fatte a un corrispondente locale, come ad esempio per chiamare un taxi o riservare un tavolo al ristorante durante un soggiorno all’estero.

COS'E' L'EUROTARIFFA?

Il nuovo regolamento dell’Unione Europea fissa i massimali per le tariffe di roaming, le cosiddette eurotariffe, che diminuiranno progressivamente nei tre anni successivi all’entrata in vigore del regolamento.

Lasciando giocare la concorrenza, il regolamento spingerà gli operatori a offrire prezzi più bassi dell’eurotariffa rendendo il roaming più semplice e soprattutto meno caro per l’utente.

 

Ecco l’eurotariffa al minuto, IVA esclusa:

 

EUROTARIFFA PER LE CHIAMATE EFFETTUATE DALL’ESTERO:

A partire dall’estate 2007 - 0,49 €

A partire dall’estate 2008 - 0,46 €

A partire dall’estate 2009 - 0,43 €

 

EUROTARIFFA PER LE CHIAMATE RICEVUTE ALL’ESTERO

A partire dall’estate 2007 - 0,24 €

A partire dall’estate 2008 - 0,22 €

A partire dall’estate 2009 - 0,19 €

 

A PARTIRE DA QUALE DATA SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è direttamente applicabile nei 27 Stati membri dell’Unione europea (comprese le regioni ultraperiferiche) il 30 giugno 2007, ossia il giorno successivo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. A decorrere dal 30 giugno 2007 gli operatori di telefonia mobile hanno l’obbligo giuridico di offrire un eurotariffa ai loro clienti.

In quali paesi si applica l’eurotariffa?

L’eurotariffa si applica nei 27 Stati membri dell’Unione europea e potranno ben presto adottarla anche alcuni Stati vicini, come l’Islanda, Norvegia o il Liechtenstein (membri dello Spazio economico europeo).

 

COME BENEFICIARE DELL’EUROTARIFFA?

Se si è abbonati a un operatore di telefonia mobile europeo si può beneficiare dell’eurotariffa, indipendentemente dal piano tariffario sottoscritto.

 

- A partire dal 30 giugno l’operatore di telefonia mobile dispone di un mese, vale a dire fino al 30 luglio 2007, per proporre ai suoi utenti l’eurotariffa.

 

- L’utente ha due mesi di tempo per fare la sua scelta (l’eurotariffa o un’altra formula) e informarne l’operatore.

 

- A partire dalla domanda dell’utente l’operatore dispone di un mese di tempo al massimo per attivare l’eurotariffa.

 

In sintesi, i consumatori più proattivi, ossia quelli che reagiranno più rapidamente all’offerta del rispettivo operatore potranno beneficiare dell’eurotariffa già a partire dal mese di agosto 2007.

 

ATTENZIONE!

Gli utenti che prima dell’entrata in vigore del regolamento beneficiavano di una tariffa di roaming speciale e che non rispondono entro due mesi all’offerta di eurotariffa dell’operatore continueranno a vedersi applicata la tariffa iniziale.

Invece agli utenti che non beneficiavano di nessuna formula particolare di roaming prima dell’entrata in vigore del regolamento e che non rispondono all’offerta dell’operatore entro due mesi, sarà applicata automaticamente l’eurotariffa.

 

D’altro canto gli operatori di telefonia mobile devono tenere regolarmente informati i loro clienti delle modifiche dei prezzi del roaming.

 

A QUALI SERVIZI SI APPLICA IL REGOLAMENTO SUL ROAMING?

Il regolamento sul roaming si applica alle chiamate telefoniche effettuate e ricevute dal telefono cellulare all’estero (all’interno dell’UE), indipendentemente dalla formula di pagamento prescelta (abbonamento o carta prepagata). Non si applica invece agli altri servizi di telefonia mobile come gli SMS, MMS o i trasferimenti di dati. Nei prossimi mesi la Commissione europea procederà ad una valutazione dell’impatto del regolamento e, in base all’andamento del mercato, valuterà se sia opportuno prorogarlo o estenderne l’applicazione agli SMS, MMS e ai trasferimenti di dati. Gli operatori di telefonia mobile sono comunque incoraggiati a ridurre volontariamente fin d’ora le tariffe applicate a questi servizi.

 

QUANTO COSTA PASSARE ALL’EUROTARIFFA?

Il passaggio all’eurotariffa è gratuito e gli operatori non possono chiedere alcun costo supplementare.

 

COME TROVARE I DATI DEL PROPRIO OPERATORE?

I dati dell’operatore figurano sulle fatture o nella rubrica del telefonino. Si può anche consultare il seguente sito internet:

http://ec.europa.eu/roaming

 

SI È OBBLIGATI A PASSARE ALL’EUROTARIFFA?

No, non c’è alcun obbligo di passare all’eurotariffa ma, se non siete soddisfatti del vostro operatore, l’eurotariffa potrebbe essere una soluzione interessante.

 

E SE NON SI SCEGLIE L’EUROTARIFFA?

La scelta dell’eurotariffa è un diritto, non un obbligo. Sappiate però che in assenza di risposta dell’utente entro due mesi, l’eurotariffa sarà applicata automaticamente. In pratica questo significa che la grande maggioranza dei consumatori beneficeranno automaticamente dell’eurotariffa e che, se non si desidera beneficiarne, occorre informarne l’operatore.

Nota bene: gli utenti che prima dell’entrata in vigore del regolamento beneficiavano già di un piano tariffario speciale e che non hanno avvertito l’operatore che scelgono l’eurotariffa, conserveranno la tariffa iniziale.

 

COM’È GARANTITA LA TRASPARENZA DELLE TARIFFE?

Il compito di garantire la trasparenza dei prezzi spetta agli operatori, che sono tenuti a fornire gratuitamente informazioni chiare e personalizzate sui prezzi al minuto del roaming internazionale. Hanno per esempio l’obbligo di informare i clienti delle tariffe loro applicabili non appena attraversano una frontiera all’interno dell’Unione europea.

Le autorità nazionali di regolamentazione sono tenute a controllare e sorvegliare l’applicazione del regolamento sul loro territorio. Alcune di loro, attraverso il rispettivo sito internet forniscono informazioni riguardanti in particolare i piani tariffari più convenienti in caso di soggiorno all’estero.

In caso di dubbio su quale sia l’autorità nazionale del proprio paese, si può consultare l’elenco delle autorità nazionali di regolamentazione al seguente indirizzo:

http://www.erg.eu.int/links/.

 

GLI OPERATORI POTRANNO COMPENSARE LA RIDUZIONE DELLE TARIFFE DEL ROAMING CON LE TARIFFE NAZIONALI?

In mercati già molto competitivi è poco probabile che gli operatori compensino una riduzione delle tariffe del roaming con un aumento delle tariffe nazionali, se vogliono restare competitivi e conservare la propria clientela.

 

FINO A QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO SUL ROAMING?

Il regolamento sul roaming scade tre anni dopo l’entrata in vigore. Tra 18 mesi la Commissione ne valuterà l’impatto, tenendo conto degli sviluppi sul mercato e delle esigenze di protezione dei consumatori. Alla luce dei risultati ottenuti la Commissione valuterà se sia necessario prorogare o estendere il campo di applicazione del regolamento ad altri servizi di telefonia mobile come gli SMS, gli MMS e i trasferimenti di dati.

 

COSA FARE IN CASO DI CONTROVERSIA CON IL PROPRIO OPERATORE?

In caso di controversia si può prendere contatto con l’operatore attraverso gli sportelli e/o i servizi in linea per il ricevimento dei reclami allo scopo previsti. In caso di dubbio è possibile rivolgersi all’autorità nazionale di regolamentazione (http://www.erg.eu.int/links/). In tutti i paesi devono essere a disposizione degli utenti delle procedure semplici, trasparenti e poco onerose per una rapida ed equa composizione delle controversie.

 

COASCA

In occasione della discussione a Napoli della causa per ottenere la sospensione dell'attività di conferimento alla discarica abusiva e illegale di Lo Uttaro, dal riscontro delle analisi effettuate dal Laboratorio Chelab di Treviso, è emerso in modo inequivocabile che nella discarica sono state conferiti rifiuti pericolosi.

Il Comitato Emergenza Rifiuti, appresa la gravissima notizia, ha deciso di informare immediatamente il Commissario di Governo e la Magistratura affinchè si proceda con ogni consentita urgenza a promuovere atti e azioni a difesa della popolazione e dell'ambiente.

 

OGGI CONFERENZA STAMPA DEL COMITATO EMERGENZA RIFIUTI ORE 18 SEDE ITALIA NOSTRA VIA BATTISTI 69 CASERTA

 

ANTONIO ROANO