L’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico

presenta la

Commissione Etica "Emergenza Napoli"

COMUNICATO STAMPA FINALE

 

PRIMA RIUNIONE DELLA NEONATA COMMISSIONE ETICA PER L’EMERGENZA

Valori e basi per la nuova società

Si è tenuta ieri mattina presso il salone di CasArtigiani la prima riunione della Commissione Etica "Emergenza Napoli", con il presente ordine del giorno: presentazione degli aderenti e scopi della Commissione Etica "Emergenza Napoli". «Lo scopo di questa commissione - afferma Gennaro Sguro, presidente Aiac (Associazione Internazionale Apostolato Cattolico) - è quello di avanzare proposte e portarle avanti nel segno del fare e non del dire, opzione, quest’ultima, molto più in voga attualmente». Hanno partecipato alla conferenza esperti in diverse discipline, i quali hanno espresso la propria idea al riguardo e avanzate proposte. A questi, inoltre, nella parte finale dell’incontro, sono stati assegnati dei ruoli all’interno del nuovo organismo. Anna Giordano, presidente del coordinamento delle associazioni casertane, ha detto: - «Spesso l’arroganza "politica" che vive fuori ad ogni realtà e sempre più lontano dai concreti bisogno dei cittadini, sfidandoli spesso con arroganza, come è avvenuto per difendere La Uttaro a Caserta». Giulio Tarro con perentoria sintesi ha detto: - «Adesso il mal governo è sotto gli occhi di tutti, pertanto dobbiamo mandarli tutti a casa e sostituire urgentemente una giovane e nuova classe politica». «L’emergenza, oltre a riguardare la questione dei rifiuti, della corruzione e del malcostume - afferma dal canto suo Alberto Romano dell’associazione ConfiniComuni - va guardata nell’ottica della società che ha perso di vista i valori». Al prendere parte al dibattito anche Francesco Cozzarelli, presidente dell’associazione "Rinascita Popolare" - «Sostengo Sguro in quanto ritengo fondamentale operare nel segno del fare. Solo così possiamo risvegliare le coscienze». .Ad acquisire è stata la proposta lanciata da Raimondo Vadilonga, presidente dell’associazione "La Rotonda", il quale ha individuato due punti che possono rappresentare fondamenta solide nelle questioni: «Napoli è una città moribonda e abbandonata. Quindi, è necessario anzitutto il recupero della dignità, perché oggigiorno molte persone scendono a compromessi per uscire dallo di miseria in cui versano». Il generale Gennaro Marino, nominato garante della Commissione Etica "Emergenza Napoli" e così intervenuto: - «E’ indispensabile che una autorevole figura come il cardinale Crescenzio Sepe, mio stimatissimo conterraneo guidi questo e altri processi innovativi che sono l’unica e vera opportunità di indispensabile cambiamento per Napoli, perchè oltre di difficile attuazione sono da considerarsi in proiezione generazionale». Le conclusioni sono state affidate al Alberto Bottino, ha ritenuto valida «una sinergia con la scuola».