TAVOLA DELLA PACE
Ai Presidenti e responsabili
delle associazioni e organizzazioni
in indirizzo
Oggetto: Invia subito la tua lettera alla Rai: "Vogliamo il mondo in prima serata."
Cari amici,
quanto sta accadendo è scandaloso. Tutti i grandi problemi del mondo, la guerra, la miseria, la corsa al riarmo, la vita e la morte di milioni di persone continuano ad essere esclusi dalla campagna elettorale.
Per questo vi invitiamo firmare e a inviare subito alla Rai la lettera che vi alleghiamo. E’ importante!!! Vi basteranno pochi minuti.
Dobbiamo reagire. E dobbiamo farlo insieme. Più lettere arriveranno sulle scrivanie dei responsabili della Rai, più grandi sono le possibilità di ottenere il cambiamento che vogliamo.
Augurandoci d’incontrare la vostra attenzione, restiamo in attesa di conoscere le vostre decisioni.
Con i più cordiali saluti.
Flavio Lotti e Grazia Bellini
Coordinatori nazionali della Tavola della pace
Perugia, 18 marzo 2008
Dott. Claudio Petruccioli
Presidente Rai
Dott. Claudio Cappon
Direttore Generale Rai
Dott. Fabrizio Del Noce
Direttore Rai 1
Dott. Massimo Ferrario
Direttore Rai 2
Dott. Paolo Ruffini
Direttore Rai 3
Dott. Antonio Caprarica
Direttore Radio Rai
Dott. Corradino Mineo
Direttore RaiNews24
Loro sedi
Roma
rai-tv@rai.it, f.delnoce@rai.it, a.caprarica@rai.it, a.marano@rai.it, ruffini@rai.it, s.fredda@rai.it, d.beluffi@rai.it, c.mineo@rai.it, segreteria@perlapace.it
Oggetto:
Il mondo irrompe nella campagna elettorale: la Rai ne discuta in prima serata.
Egregio Signor Presidente, Signor Direttore,
negli ultimi giorni la guerra e la politica estera hanno finalmente fatto irruzione nella campagna elettorale. Noi chiediamo alla Rai di proseguire questo dibattito in prima serata. I cittadini elettori hanno il diritto di conoscere quali sono le opinioni dei candidati sulle guerre in corso, sulle gravi crisi aperte e sulle difficili scelte che l'Italia dovrà compiere.
Il mondo che si era voluto tenere fuori della porta è rientrato dalla finestra. Non si tratta solo di Gaza, Libano, Afghanistan, Kosovo e Tibet ma anche di Darfur, Somalia, Iraq, Cecenia, fame, sete, miseria, corsa al riarmo, pericolo nucleare, diritti umani, Europa, Onu, Nato. Il Parlamento e il Governo che eleggeremo il 13 e 14 aprile dovranno prendere importanti decisioni, interne e internazionali, che determineranno la vita o la morte di milioni di persone e che esporranno l'Italia a grandi rischi e responsabilità. Gli italiani non possono votare senza conoscere cosa intendono fare le diverse forze politiche: le loro priorità, le loro scelte, le loro decisioni.
I problemi sono noti. Gli impegni dei nostri politici no! Gli italiani hanno diritto di sapere! La Rai deve svolgere sino in fondo il suo ruolo di servizio pubblico. La campagna elettorale si apra al mondo. Se ne discuta in prima serata.
Augurandoci d’incontrare la Sua attenzione, restiamo in attesa di conoscere le Sue determinazioni.
Con i più cordiali saluti.
FIRMA
DATA
Per comunicazioni: Tavola della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia
Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337 - email:
segreteria@perlapace.it - www.perlapace.itTAVOLA DELLA PACE
Ai
Presidenti e responsabilidelle Associazioni e Organizzazioni
in indirizzo
Comunicato Stampa della Tavola della pace
Perugia, 17 marzo 2008 - I coordinatori della Tavola della pace,
Flavio Lotti e Grazia Bellini, rivolgono un forte appello alla Rai.
"Gaza, Libano, Afghanistan, Tibet, Kosovo: la guerra e la politica estera hanno
finalmente fatto irruzione nella campagna elettorale. Chiediamo alla Rai di
proseguire questo dibattito in prima serata. I cittadini elettori hanno il
diritto di conoscere quali sono le opinioni dei candidati sulle guerre in corso,
sulle gravi crisi aperte e sulle difficili scelte che l'Italia dovrà compiere.
Il mondo che si era voluto tenere fuori della porta è rientrato dalla finestra.
Non si tratta solo di Gaza, Libano, Afghanistan, Kosovo e Tibet ma anche di
Darfur, Somalia, Iraq, Cecenia, fame, sete, miseria, corsa al riarmo, pericolo
nucleare, diritti umani, Europa, Onu, Nato. Il Parlamento e il Governo che
eleggeremo il 13 e 14 aprile dovranno prendere importanti decisioni, interne e
internazionali, che determineranno la vita o la morte di milioni di persone e
che esporranno l'Italia a grandi rischi e responsabilità. Gli italiani non
possono votare senza conoscere cosa intendono fare le diverse forze politiche:
le loro priorità, le loro scelte, le loro decisioni.
I problemi sono noti. Gli impegni dei nostri politici no! Gli italiani hanno
diritto di sapere! La Rai deve svolgere il suo ruolo di servizio pubblico. La
campagna elettorale si apra al mondo. Se ne discuta in prima serata".
Perugia, 17 marzo 2008
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