INVITO CONFERENZA PENSIONATI CATTOLICI

Mi rivolgo ad amici e conoscenti, per comunicare le mie iniziative a  tutela socio-politica della Terza Età. Senza voler ripercorrere la mia lunga esistenza, sottolineo che, sin dal 1995, ho fondato lo SNARP - Sindacato Nazionale Antiusura e Riabilitazione  Protestati - per la tutela istituzionale delle vittime dell’usura e per la prevenzione del fenomeno che coinvolge oltre quattro milioni di cittadini e imprese. Lo SNARP, con la sua attività di sensibilizzazione del Governo ha favorito l’approvazione di apposite  leggi che hanno già consentito di restituire dignità e reinserimento operativo ad oltre 6 milioni di cittadini e imprese, (vedasi leggi attuate dallo SNARP su (www.snarp.it). Proprio operando per la tutela sociale, mi sono reso conto de allo stato di disagio vissuto da oltre 15 milioni di ultrasessantenni (esattamente, 15.369.540 alla data del 1° Gennaio 2008 – fonte ISTAT) pensionati e non, costretti a barcamenarsi per sottrarsi alla fame, spesso rinunciando a elettricità, riscaldamento e  acqua, soggetti  ignorati dalle istituzioni, esclusi dal lavoro e dalla società attiva e, in molti casi, abbandonati  anche dalle famiglie. Constatazioni,   che mi hanno indotto a costituire insieme ad un gruppo di professionisti e docenti universitari  il Movimento Pensionati Cattolici, che si prefigge istituzionalmente di restituire dignità e valore umano agli anziani di ogni livello sociale, razza e religione, nel solco della dottrina sociale della chiesa; di combattere gli  ingenti sprechi della politica e aumentare a livelli dignitosi le  pensioni. Il Movimento Pensionati Cattolici, partito politico "non ideologico", intende promuovere iniziative idonee a scuotere la scarsa attenzione del Parlamento, sottolineando le anomalie previdenziali e le violazioni costituzionali oggi subite con rassegnazione, dagli anziani e non solo, tramite il coinvolgimento di tutti coloro che vorranno partecipare, da protagonisti, alla creazione di una vera e propria Lobby degli Anziani e rendere possibile l’aggregazione della grande forza rappresentata dalla Terza Età, allo stato unica soluzione idonea a poter debellare il disinteresse della politica e dei sindacati.  Il Movimento Pensionati Cattolici si prefigge anche lo scopo di sollecitare le forze politiche a sopprimere un’infinità di enti inutili; ridimensionare gli  sperperi delle consulenze e gli appannaggi milionari (in euro) dei grandi commis di Stato ; abolire le inutili e dispendiose province; bloccare gli sfratti dalle case degli enti in danno degli anziani; debellare lo strapotere usurario delle banche nelle aste immobiliari; abolire il canone Rai per tutti gli over Sessanta; concedere tagliandi di mobilità gratuita sui trasporti pubblici locali e ridurre del 50% le tariffe ferroviarie per gli anziani;  istituire i Centri di Accoglienza, Formazione e Collocazione Assistita per Badanti, Infermiere e Colf, al fine di garantire gli anziani dalle continue vessazioni a cui sono assoggettati, responsabilizzare chi esercita questi lavoro, e sottrarre gli immigrati  al racket che li gestisce. Il Movimento Pensionati Cattolici, nell’immediato, si propone di consegnare ai propri associati il modulo per la revoca delle trattenute dei sindacati in danno di oltre sei milioni di pensionati; di aumentare del 20% il potere d’acquisto, con l’introduzione della moneta complementa re (Scec) da distribuirsi gratuitamente agli associati, spendibile presso circa 6.000 negozi convenzionati in tutta Italia; di supportare i casi di clamorosa indigenza accertata, attraverso mirati interventi della FIAS - Fondazione Internazionale Assistenza Sociale - appositamente costituita; di far concedere forti sconti  sulle  polizze assicurative obbligatorie; di far avere gratuitamente una carta di credito ricaricabile con abbinato conto corrente bancario per l’accredito della pensione; di far utilizzare i servizi dei costituendi CAF e Patronato e di promuovere ogni altra iniziativa atta a migliorare la condizione socio-economica degli anziani. Molti considereranno utopistica la possibilità di riuscire a dare uno scossone alla politica, tuttora indifferente ai problemi degli anziani calpestati dei propri diritti costituzionali più elementari ma, se anche  solo un terzo degli ultrasessantenni compren derà l’importanza di aggregarsi per sognare insieme, quello che oggi è l’avvio di una iniziativa  si concretizzerà  in grande realtà sostenuta dal potente motore di  oltre 15 milioni di   cittadini sino ad oggi strumentalizzati dai politici e dai sindacati per il perseguimento di finalità del tutto estranee alle  necessità e ai  fabbisogni quotidiani. Motivazioni, per le quali mi rivolgo a coloro che vogliono diventare protagonisti attivi di una politica mirata e ritengono  imprescindibile necessità  rendere dignitosa e sostenibile la vita degli anziani di ogni regione per uno Stato che si definisce democratico,  civile, moderno  e sensibile alle tematiche sociali più pregnanti  per invitarli a comunicare ad amici e conoscenti la nascita del Movimento Pensionati Cattolici e  partecipare all’at tuazione del progetto politico-etico-sociale che sarà presentato nella Conferenza Programmatica che avrà luogo   il 7 febbraio 2009 presso il Vicariato di Roma - Casa Bonus Pastor in Via Aurelia 208,   restituendo tempestivamente la scheda di adesione allegata, anche a mezzo fax, al numero 066625626; oppure, per e-mail, a info@pensionaticattolici.org. Per la quota di adesione  sono gradite contribuzioni volontarie, rapportate alle possibilità di ciascuno, che potranno essere versate sul c.c.p. n. 92487560 intestato a "Pensionati Cattolici Roma". Fiducioso di aver e suscitato interesse e nell’attesa di incontrarVi saluto tutti con la cordialità di sempre.  

Roma, lì 23 gennaio 2009

Il Presidente

Francesco Petrino

Allegati: Scheda di adesioneMappa del luogo del Convegno con  costi in convenzione per  pasti completi e pernottamento con prima colazione.  

P.S. Si prega di far pervenire con cortese tempestività la scheda di adesione debitamente compilata a mezzo e-mail  a info@pensionaticattolici.it o fax al n. 06.6625940.