Comunicato stampa
Commento ai dati Ocse
Roma, 31 marzo 2009 - All'indomani della pubblicazione dei dati Ocse,
Marta Guglielmetti, coordinatrice per l'Italia della Campagna del Millennio
delle Nazioni Unite, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"I dati OCSE pubblicati ieri confermano che l'Italia non sta tenendo fede ai
propri impegni per la lotta alla povertà nel mondo. Il contributo italiano
registrato nel 2008 si assesta ad un magro 0,20% del Prodotto Interno Lordo in
Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS), cifra molto lontana dallo 0,51% che dovrebbe
essere raggiunto entro il 2010.
Il leggero incremento comunque registrato rispetto al 2007 non è sufficiente a
portarci al livello dei nostri partner europei e degli altri paesi G8. Basti
pensare allo 0,43% della Spagna e allo 0, 38% della Germania.
Lo 0,20% raggiunto dal nostro paese non indica una vera inversione di tendenza.
Questi dati sono ancora più preoccupanti infatti se consideriamo che non tengono
conto dei tagli apportati dalla Finanziaria 2009. Tagli che, rispetto al 2008,
riducono del 56% i fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo e che
potrebbero diminuire ulteriormente il contributo italiano in APS assestandolo
intorno allo 0,14% per il 2009. Se il governo italiano non prenderà
provvedimenti urgenti sarà praticamente impossibile per il nostro paese
raggiungere lo 0,7% entro il 2015. Sarà così compromesso l'apporto dell'Italia
al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio.
Ricordiamoci che dietro questi numeri ci sono persone reali che stanno lottando
per uscire da una condizione di estrema povertà. Persone che si vedono negare il
sostegno promesso proprio in un momento in cui la crisi globale sta mettendo a
dura prova i progressi fino ad ora compiuti. Ci auspichiamo quindi che l'Italia,
anche alla luce della sua Presidenza di turno del G8, dia un forte segnale di
cambiamento a partire dal Summit G20 che si aprirà tra pochi giorni a Londra.
Solo cosi il nostro paese potrà presentarsi al Vertice G8 della Maddalena di
luglio con la credibilità necessaria per giocare un ruolo di leadership nella
lotta contro la povertà ".