COMUNICATO STAMPA DI CHIUSURA
Napoli: Premio Simbolo della Pace 2010 a Shahbaz Bhatti
Ministro federale per la Tutela delle Minoranze in Pakistan, a Napoli insignito del premio "Simbolo della Pace" 2010.
Napoli, 16 settembre 2010 - Shahbaz Bhatti, ministro federale per la Tutela delle Minoranze in Pakistan, uomo della futura speranza degli auspicabili ed imprescindibili cambiamenti in Pakistan, è stato ieri a Napoli insignito del premio "Simbolo della Pace" 2010. L’evento si è celebrato alla facoltà di Economia di Monte Sant'Angelo, nel dipartimento di analisi dei processi economico sociali, dove si è svolta la conferenza stampa sui "Diritti Umani e la Tutela delle Minoranze". La conferenza, presieduta dal maestro Gennaro Angelo Sguro, presidente dell'Associazione internazionale di Apostolato Cattolico, è stata organizzata con la collaborazione del prof. Franco Balletta, direttore del Dipartimento di Analisi dei Processi Economico-sociali, relatori: l’avv. Franco Cozzarelli, vicepresidente della Fondazione Casa Mondiale della Cultura Mediterranea e l’avv. Raimondo, presidente dell’associazione "La Rotonda". Sguro ha evidenziato "il coraggio e il grande impegno quotidiano che il ministro Bhatti ha profuso per il bene comune e per la giustizia delle minoranze, svolto con un impegno ventennale nella tutela dei diritti umani, aggiungendo che solo un progetto serio di sviluppo socio-culturale-economico-politico sostenibile a medio e lungo tempo, con l’aiuto e la partecipazione concreta della comunità internazionale, che passano attraverso l’etica e la verità si potrà forse raggiungere la giustizia, la dignità e la libertà del Popolo pakistano". Shahbaz Bhatti, di sincera fede cattolica, è membro del Parlamento e Capo della Pakistan Minorities Alliance (Apma), associazione che ha sempre lottato per promuovere l'unità, il dialogo interreligioso, la giustizia sociale, i diritti umani, e la libertà religiosa per tutte le minoranze del paese: dai cristiani agli indù, dai sikh ai farsi, senza distinzione alcuna. Il ministro pakistano ricevendo il premio ha detto: "il mio impegno, come ha anche evidenziato Sguro, è stato sempre per il solo raggiungimento del bene comune, in difesa degli oppressi, dei calpestati, e degli emarginati del Pakistan e prometto, con tutte le mie forze di continuare a impegnarsi per l'uguaglianza umana, per la giustizia sociale, la libertà religiosa, e per elevare e rafforzare le comunità minoritarie". Aggiunto poi di inviare "un messaggio alle persone che vivono una vita di delusione, disillusione, e disperazione - Gesù è il nucleo della mia vita ha detto Bhatti, e io voglio essere un suo vero seguace attraverso le mie azioni, condividendo l'amore di Dio con i poveri, gli oppressi, le vittime, i bisognosi, e i sofferenti del popolo pakistano". Il professor Mobeen Shahid della Pontificia Università Lateranense ha ringraziato Sguro e l’Aiac per l’impegno dato alla splendida riuscita dell’evento organizzato in soli sette giorni di intenso lavoro. Il professor Franco Balletta, direttore del dipartimento di analisi dei Processi Economico-Sociali, dopo i ringraziamenti al ministro ha parlato dell’importanza di una strategia economica per aiuti e sviluppo al Pakistan. L’avvocato Franco Cozzarelli ha relazionato con efficacie sul concetto della libertà e delle minoranza. L’avvocato Raimondo Vadilonga, si è detto disponibile a creare a Napoli un tavolo di concertazione per studiare, individuare e realizzare con i migliori presupposti una strategia con precisi obiettivi di breve, medio e lungo termine, invito subito raccolto da Sguro. Il ministro pakistano è giunto a Napoli dopo un incontro privato con il Santo Padre Benedetto XVI, che gli ha detto gli alluvionati del Pakistan sono "parte del suo cuore", e con il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, il quale ha assicurato l'invio di aiuti aerei alle popolazioni pakistane colpite dalle recenti alluvioni.
Domenico Vilni