L’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico
Presenta
MUSICA SU TELA
Sala Discografica “EDI MUSIC”
Via R. Ruggiero, 16/d (P.co Pastore)
80125 Napoli (Italy) Tel. e Fax: 081.7628691
avocedonare@hotmail.com
ARMANDO JOSSA
14 Maggio 2005 - ore 17,00
Biografia di
ARMANDO JOSSA
Nato a Napoli il 20/08/1951
Maestro D’Arte
Vive e Lavora a Napoli
con studio in Via L. A. Astore, 1
80141 - phone: 081.751.20.17
Pittore e Grafico, a nove anni, ha vinto il primo premio nazionale interscolastico di pittura e disegno in occasione del 1° Centenario dell’Unita d’Italia, partecipando in seguito a numerosi concorsi di pittura estemporanea e collettiva, nelle principali Città Italiane ed Estere. Ha illustrato per conto di importanti edizioni d’arte testi di famosi poeti e scrittori. Rai, riviste specializzate e quotidiani si sono occupati delle sue opere che si trovano in importanti collezioni pubbliche e private. Ha svolto attività artistiche tra l’italia ed il Nord Europa, riscuotendo ovunque successo di critica e di pubblico.
Principali premi e riconoscimenti conferitigli:
1960: Premio Interscolastico Nazionale di Disegno in occasione del
1° Centenario dell’Unità d’Italia - Roma
1979: Premio Internazionale UVA ITALIA - (Palermo-Agrigento)
1987: Nomina a Cavaliere dell’Arte (FENESPART)
Federazione Nazionale Critici ed Esperti d’Arte - MILANO
1987: Nomina a Cavaliere di Malta e Premio Caravaggio
Malta - La Valletta
1987: Premio Oscar per le Arti Figurative - FIRENZE
1988: Premio David - FIRENZE (Prato)
1993: Premio Mondiale Joan Mirò (Barcelona) Spagna
inoltre Jossa ha partecipato per invito a numerose e prestigiose manifestazioni artistiche, Nazionali ed Internazionali rappresentando spesso l’italia con lusinghieri successi nel mondo ed esponendo accanto a celebrate firme come Chagall, Treccani, Guttuso, Annigoni, Brindisi, Cantatore ed altri. E’ stato invitato, tra l’altro al Premio Biennale di Venezia e Quadriennale di Roma ed è cresciuto come uomo ed artista accanto ad Antonio Bueno, Pietro Annigoni e Gennaro Sguro dei quali è stato fedele amico e collaboratore.
CENNI CRITICI
Riconoscendogli un suo preciso gusto artistico, Jossa, possiede notevoli qualità pittoriche e grafiche ben evidenziate in alcune opere. È un pittore sicuro, che ha imparato a conoscere meglio se stesso come artista, concentrandosi nello studio approfondito del vero. È anche buon disegnatore, è dotato di grande sensibilità che non nascondo a volte mi ha messo in serio imbarazzo per la spontaneità. Augurando tanta fortuna a questo mio giovane e caro amico, lo esorto come sempre a dare il meglio di se nella vita.
PIETRO ANNIGONI
Firenze, Aprile 1986
Non tocca a me dare valutazioni, su questo giovane pittore napoletano Armando Jossa. Le critiche possono essere a volte dannose e cattive senza volere, no? Il mio istinto mi dice che ha talento perchè non ha dimenticato la lezione dei Grandi del Passato, gli auguro buon lavoro.
ANTONIO BUENO
Fiesole, Ottobre 1983
Presentazione
“Musica su Tela” è il titolo che ho voluto dare alla prima mostra d’arte figurativa dedicata alla Canzone Napoletana. Ho rappresentato, secondo la mia visione artistica, in dieci opere, le chiavi di volta più significative della discografia napoletana, ospitate per la prima volta in una sede che potrebbe sembrare “anomala”, per una mostra di quadri, ma che ritengo invece sia la più naturale, una sala d’incisione. La scelta è caduta su alcuni interpreti e brani che hanno maggiormente caratterizzato la storia della musica partenopea. Si comincia con Enrico Caruso, ed i versi della sua “Mamma mia che vò sapè?” brano che ebbe grande successo grazie alla diffusione avuta a mezzo del grammofono, padre dell’odierna tecnologia. Il Vesuvio, il lungomare e una notte stellata dipinti su una tovaglia caratterizzano la melodia di “’A cartulina ‘e Napule” resa immortale dalla prima vera star donna internazionale; Gilda Mignonette. Una Napoli imbandita che si offre ai suoi estimatori. La tradizione, la sua continuità, la frattura tra la vecchia e la nuova canzone napoletana, rappresentata dalla celeberrima Carmela di Sergio Bruni. Una rosa (Tu rosa) su un fondo grigio (preta) ed una stella (e stella). Renato Carosone, con il suo stile sincopato importato dall’America e la sua hit “Tu vuo’ fa’ l’americano”, una “contaminatio” che ho visto come una grande stella gialla, il sole, e tante altre che richiamano la bandiera U.S.A. . Per l’iconoclasta Rock, Peppino Di Capri, ho scelto tra le tante del suo repertorio “Voce ‘e notte”. Il cielo, la luna, gli astri e le onde sonore di uno giallo oro in un’atmosfera delicata per un messaggio d’amore notturno. Mario Merola, che ha dato un “Volto” alla Sceneggiata, altra espressione della tradizione qui simboleggiata da “Lacreme Napulitane”: fondo rosso, di passione e di rabbia, un lembo di terra e quadrifogli che fanno pensare alla fortuna che gli emigranti si auguravano di trovare in terra straniera, sul fondo una stella lasciata andare verso l’ignoto. “’O surdato ‘nnammurato”, qui è la canzone, non l’interprete che ho scelto perchè e uno tra i pezzi cult-pop più conosciuti. Nel quadro domina il rosso, un cuore in tuta mimetica viene offerto con una cordicella d’argento alla propria amata. Negli anni settanta la svolta Blues della canzone napoletana. James Senese, la sua voce roca e gli accordi Jazznapoletani del suo sax e del suo gruppo storico “Napoli Centrale”. Campagna è uno tra i primi incisi dalla band ed è una vera denuncia sociale per lo sfruttamento della classe operaia che mi ha ispirato un pavimento a scacchi a simboleggiare le difficolta della vita ed un albero di mele a forma di cuore, la nascita di una famiglia, il sacrificio, l’amore. Ho voluto chiudere il mio pitto-musical-excursus con Pino Daniele ed Eduardo De Crescenzo, sensibili protagonisti del New-Deal della melodia partenopea. Per Daniele “Napule è” : tante stelle colorate poggiate su un fondo nero che simboleggia l’ignoto. Di De Crescenzo, mi ha ispirato il recente successo “La vita è un’altra”: Una gabbia aperta con tanti sogni racchiusi in contrapposizione alla cruda realtà che costituisce una parte integrante del nostro immaginario collettivo e ci accomuna in un solo canto inno alla vita e alla libertà.
Armando Jossa
MUSICA SU TELA
Illustrazione della Mostra
1) Mamma mia che vò sapè? “ENRICO CARUSO”
(F. Russo - E. Nutile) ed. Izzo 1909
2)’A Cartulina ‘e Napule!... “GILDA MIGNONETTE”
(De Luca - Buongiovanni) ed. Rossi 1927
3) Carmela “SERGIO BRUNI”
(S. Palomba - S. Bruni) ed. CAM 1976
4) Tu vuò fa l’americano “RENATO CAROSONE”
(Nisa - Carosone) ed. Edir Milano 1958
5) Voce ‘e notte “PEPPINO DI CAPRI”
(Nicolardi - De Curtis) ed. Bideri 1904
6) Lacreme Napulitane “MARIO MEROLA”
(Bovio - Pinardi) ed. Santa Lucia 1925
7) O’ Surdato Nnammurato’
(A. Califano - E. Cannio) ed. Gennarelli 1915
8) Campagna “NAPOLI CENTRALE”
(J. Senese - F. Del Prete) ed. BMG Ricordi 1975
9) Napule è “PINO DANIELE”
( Pino Daniele) EMI ITALIANA ed. Belriver 1977
10) La vita è un’altra “E. DE CRESCENZO”
(E. De Crescenzo) ed. B&G
MUSICA SU TELA
Si sta voce te scèta ‘int’’a nuttata,
mentre t’astrigne ‘o sposo ‘tujo vicino...
Statte scetata, si vuò stà scetata,
ma fà vedè ca duorme a suonno chino...
Voce ‘e notte
(Nicolardi - De Curtis)
ed. BIDERI 1904 - ed. Carish Milano 1962
PEPPINO DI CAPRI
Ma il sole è lì
sui vecchi stracci di un clochard
che sogna già, chissà
un cielo, un mare, un pò di vino buono
la vita è un’altra lui lo sà, intanto
piove, si alza e si allontana.
La vita è un’altra
(E. De Crescenzo)
ed. B&G
EDUARDO DE CRESCENZO
Napule è mille culure...
Napule è mille paure
Napule è
(Pino Daniele)
EMI ITALIANA ed. Belriver 1977
PINO DANIELE
E tu staje llà
tu rosa, preta e stella
Carmela
(S. Palomba - S. Bruni)
ed. CAM Roma 1976
SERGIO BRUNI
Tu vuò fa l’americano
Tu vuò fa l’americano
ma sì nnato in Italy...
Tu vuo’ fa l’americano
(Nisa - Carosone)
ed. EDIR Milano 1958
RENATO CAROSONE
Oje Vita, Oje Vita Mia...
’O Surdato ‘Nnammurato
(A. Califano - E. Cannio)
ed. Gennarelli 1915
Mia cara madre...
Lacreme Napulitane
(Bovio - Buongiovanni)
ed. Santa Lucia 1925 - Hello Records 1975
MARIO MEROLA
Si sta voce te scèta ‘int’’a nuttata,
mentre t’astrigne ‘o sposo ‘tujo vicino...
Statte scetata, si vuò stà scetata,
ma fà vedè ca duorme a suonno chino...
Voce ‘e notte
(Nicolardi - De Curtis)
ed. BIDERI 1904 - ed. Carish Milano 1962
PEPPINO DI CAPRI
Campagna...
Comm’è bella ‘a campagna!
Campagna
(J. Senese - F. Del Prete)
ed. BMG Ricordi 1975
NAPOLI CENTRALE
M’è arrivata stammatina
‘na cartulina;
è ‘na veduta ‘e Napule
ca m’ ha mannata mammema!
‘A Cartulina ‘e Napule!...
(De Luca - Buongiovanni)
ed. E. Rossi 1927
GILDA MIGNONETTE
Mamma mia che vo’ sapè!
mamma mia te sape a te
comm’a n’Angelo ‘e buntà
mamma mia c’ha da appura’?!
Mamma mia che vò sapè!
(F. Russo - E. Nutile)
ed. Izzo Napoli 1909
ENRICO CARUSO