CONFERENZA STAMPA

 

 

Presentazione

IV Rapporto sul Processo di Liberalizzazione della Società Italiana

 

Milano, 15 febbraio 2006, ore 11.30

Palazzo Giureconsulti – Piazza Mercanti, 2

 

Intervengono i professori Sergio Mattia, Pier Giuseppe Monateri,

Ruben Razzante, Ernesto Savona

Introduce Piero Ostellino

Componenti del Comitato Scientifico, tra gli estensori del Rapporto giunto alla IV edizione, illustreranno i risultati della ricerca che contempla le seguenti  otto sezioni:

 

GARANZIE E POTERI REGOLATORI

ISTITUZIONI E POLITICHE

PRIVATIZZAZIONI

SISTEMA GIUDIZIARIO

SICUREZZA

SISTEMA SCOLASTICO

GESTIONE DEL TERRITORIO

INFORMAZIONE

 

 

                                        Il IV Rapporto di Società Libera viene presentato in un momento significativo per l’immediata comprensione dello stato delle liberalizzazioni nel Paese.

Al di là della dialettica politica, gli avvenimenti di queste settimane evidenziano, ancora una volta, che il Paese sconta un deficit di liberalismo, una povertà di cultura liberale ascrivibile alla classe dirigente, non solo politica, nel suo complesso.

Il problema non è il livello di onestà e di eticità di questa o quella parte politica, bensì individuare e promuovere procedure e meccanismi atti a favorire l’esistenza e lo sviluppo di un libero mercato che, per essere tale, ha bisogno di assoluta trasparenza, di poche regole e molte certezze.

E’ indispensabile un arretramento della politica da tutti gli ambiti non riconducibili ad un necessario intervento pubblico.

E’ evidente che, prima di tutto, occorre un profondo cambiamento culturale capace di frenare la voglia di statalismo e di monopoli che accomuna larghi strati della nostra classe dirigente.

Il quadro che scaturisce dal “Rapporto” non è dei più rassicuranti, l’innegabile declino competitivo del Paese si accompagna alle perplessità sul sistema giudiziario, al moltiplicarsi dei livelli di governo, competenti in tema di regolazione, alla mancata liberalizzazione dei sevizi pubblici locali che non agevolano certo l’impegno di chi si adopera per una società libera e competitiva.