DELEGAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI APOSTOLATO CATTOLICO CON IL MINISTRO TREMAGLIA IN ERITREA  PER GLI ITALIANI NEL MONDO

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

Ore 12 di un caldo pomeriggio romano all’aeroporto di Ciampino il volo  programmato in Eritrea con arrivo ad Asmara per 5 ore di volo con l’On. Mirko Tremaglia Ministro degli Italiani nel Mondo. Tremaglia è come sempre puntuale a ricevere la delegazione e la stampa accreditata, breve scambio di saluti ed alle 13 pronti alla partenza. Sono presenti tra gli altri il Presidente della Commissione Difesa della Camera l’On. Gen. Luigi Ramponi con Signora e il Gen. Giuseppe Cordova. Durante il volo il Ministro Tremaglia si è intrattenuto con i giornalisti al seguito, parlando della nuova e recente istituzione della Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo (CIIM). Ha riaffermato  la necessità di far conoscere a tutti ed in particolare alla classe politica, le potenzialità economiche e culturali dei 395 parlamentari di origine italiana che sono presenti nei vari Paesi del mondo. Tremaglia  ha ricordato il complesso cammino che ha poi felicemente portato alla costituzione della CIIM, ciò per costituire un ponte ideale di collegamento tra i nostri imprenditori e quelli residenti all’estero: <questo mio obiettivo, ha trovato piena condivisione della Confindustria, a breve avrò un incontro con il neo Presidente Luca Cordero di Montezemolo per individuare i possibili e comuni percorsi futuri, presto gli operatori aderanti alla Confederazione raggiungerà la rispettabile cifra di 100.000 unità>. Per la futura vendita dei beni immobiliari da parte dello Stato Italiano, ha ipotizzato l’opportunità di dare la precedenza agli investimenti ai nostri connazionali all’estero, mediante l’attivazione di un diritto di prelazione. Per gli Italiani all’estero che decideranno di visitare l’Italia per motivi turistici, da settembre p.v. essi avranno l’opportunità di disporre di una apposita Carta speciale dei Servizi, che sarà vidimata dal Console di competenza territoriale e consentirà loro di usufruire di numerosi sconti nel settore dei trasporti e dei servizi. Il tempo scorre piacevolmente tra una domanda e la risposta e siamo pronti ad atterrare ad Asmara. All’aeroporto vi sono a ricevere il Ministro, l’Ambasciatore d’Italia Emanuele Pignatelli, il Ministro della Difesa Eritrea Sabath Efrem, dall’Addetto Militare Paolo Girlando, dal Capo del Contingente dei Carabinieri Ten. Col. Roberto Santalmacchia  e dal Primo Segretario dell’Ambasciata Italiana Ludovico Serra. Il primo luglio 2004 il Ministro Tremaglia ed il Presidente Ramponi e gli ospiti hanno raggiunto prima il Cimitero Militare Eritreo ed a seguire il Cimitero Militare Italiano, dove sono state riposte corone di fiori ed è  stato reso gli Onori Militari dal Picchetto di Carabinieri del Contigente UNMEE, una cerimonia di intensa commozione. Più tardi alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, il Ministro ha presieduto  l’incontro con i connazionali presso il Teatro “Santa Cecilia” che è annesso alla Cattedrale Cattolica di Asmara, mentre il Presidente l’On. Luigi Ramponi ha incontrato una rappresentanza di Ascari presso la Casa degli Italiani, ai quali è stato consegnato i contributi disposti dal Governo Italiano, tra gli altri erano presenti: il Dr. Serra, l’Addetto Militare Col. Girlando, il Ten. Col. Saltalamacchia, il Gen. Giuseppe Cordova ed il Canc. Sup. Eugenio Argurio e dove si è tenuto il rinfresco.  In pomeriggio tutti alla Casa degli Italiani per l’inaugurazione della splendida Mostra dedicata agli Ascari, che è stato un tangibile e doveroso riconoscimento  al contributo dato da questi valorosi soldati, che diedero tutto senza pretendere nulla in cambio. Giorno due luglio 2004 il Ministro Tremaglia e l’On. Ramponi vanno a Cheren per visitare il Cimitero Militare Italiano, e nel primo pomeriggio hanno incontrano il Capo dello Stato Eritreo il Presidente Isayas Afwerki. Tre giorni per rimanere viva la memoria storica e per rivivere un tempo passato nella speranza di un futuro migliore anche e soprattutto per l’Eritrea.    

 

Dal nostro inviato

Pasquale Marino

Direttore della Consulta Laica Internazionale (Dipartimento dell’A.I.A.C.)