Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

DICHIARAZIONE

 

COMITES e PATRONATI - Tremaglia: i componenti dei Patronati sono eleggibili

Ribadita l’importanza del ruolo dei Patronati per tutti i cittadini italiani nel mondo e per lo sviluppo dei Comites

 

Dopo le elezioni dei Comites, è stata posta la questione della ineleggibilità dei rappresentanti dei Patronati a membri dei Comites, ai sensi dell’articolo 5, comma 4, della legge 23 ottobre 2003, n. 286.

 

Per quanto mi riguarda, come Ministro per gli Italiani nel Mondo, la mia interpretazione della legge esclude che vi sia alcuna causa di ineleggibilità per i componenti dei Patronati, in quanto la legge citata si riferisce esclusivamente “agli amministratori e ai legali rappresentanti dei Comitati per l’assistenza che ricevono finanziamenti pubblici”.

 

I membri dei Patronati, inoltre, non sono riconducili a coloro che detengono cariche istituzionali. I Patronati sono persone giuridiche di diritto privato e pertanto quanti operano nell’ambito di essi non possono “essere considerati detentori di cariche istituzionali”.

 

La presenza dei Patronati all’estero non può infatti definirsi “istituzionale”, come ad esempio quella dei Consolati. Ne è conferma il fatto che in una qualsiasi circoscrizione consolare può non essere presente, e quindi operare, alcun Patronato.

 

Voglio inoltre sottolineare quanto i Patronati siano indispensabili per tutti i cittadini italiani nel mondo, per lo sviluppo dei Comites e per la collaborazione con il Ministero per gli Italiani nel Mondo.

 

                                                                       On. Mirko Tremaglia

 

Roma, 6 aprile 2004