Il Ministro Per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia, interviene domani alla cerimonia di consegna del Tricolore italiano ai rappresentanti di 55 famiglie, che avverrà presso la Presidenza del Consiglio. L’evento costituisce un simbolico risarcimento morale e l’accoglimento nel seno della Madrepatria di tutti coloro che per quarant’anni hanno subito vessazioni e trattamenti discriminatori per la loro discendenza italiana in terra di Albania.

Nel 1944 restarono intrappolati in Albania 80 cittadini italiani cui fu vietato dal regime comunista insediatosi nel paese il ritorno in Italia. Attualmente si calcola che l’associazione cittadini italiani e familiari rimpatriati dall’Albania raccolga 80 delle circa 300 famiglie che sono derivate da quel primo nucleo di Italiani bloccati in Albania per oltre quarant’anni.

Dopo la caduta del regime comunista i cittadini italiani sopravvissuti degli 80 citati e le loro famiglie (figli e nipoti) sono rientrati in Italia ed hanno riacquistato la cittadinanza italiana.

Un piccolo gruppo di circa una dozzina di loro discendenti non sono riusciti ad ottenere la cittadinanza italiana perché nati da madre italiana prima del 1949. Essi chiedono che si consenta loro attraverso un’apposita legge di riguadagnare la cittadinanza.

Roma, 23 gennaio 2006