Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

COMUNICATO  STAMPA

 

 

 

TREMAGLIA: GRANDE ENTUSIASMO

PER MIO VIAGGIO IN GRECIA   

Mirko Tremaglia rilancia il progetto delle liste civiche per il voto italiano all’estero, grazie soprattutto all’alleanza dei Comitati Tricolore, degli Azzurri nel Mondo e delle Associazioni degli Emigranti di parte cattolica e nazionali

 

Il ministro per gli italiani all'estero, Mirko Tremaglia, è rientrato a Roma da una visita di due giorni ad Atene durante la quale ha incontrato i rappresentanti delle principali aziende italiane presenti in Grecia e la Comunità Italiana residente in questo Paese.

Al suo arrivo all'aeroporto Elefteros Venizelos, Tremaglia ha trovato a riceverlo l'ambasciatore d'Italia in Grecia Gian Paolo Cavarai, il console d'Italia Fabrizio Lobasso ed il consigliere del Cgie (Consiglio generale per gli italiani all'estero) Massimo Romagnoli.

Appena giunto Tremaglia ha incontrato ad Atene il vice ministro per gli affari esteri con delega per le collettività greche all'estero, Panayotis Skandalakis. E’ stato un lungo e cordiale colloquio con il rappresentante del governo ellenico, il quale si è mostrato molto interessato all'iter per consentire anche ai cittadini greci residenti all'estero di votare. Tremaglia ha spiegato a Skandalakis che la sua battaglia per ottenere il diritto di voto per gli italiani all'estero è durata 46 anni e che, dopo numerose difficoltà, nel 2001 è riuscito - dopo aver ottenuto per ben due volte la modifica della Costituzione - a far approvare una legge specifica.  Dopo aver ricordato che anche la Grecia in passato ha vissuto più volte la tragedia umana dell'emigrazione di massa soprattutto per motivi economici - Skandalakis si è complimentato con il collega italiano e ha poi aggiunto che il suo governo intende aumentare il numero dei parlamentari creando un'apposita circoscrizione per l'estero, analogamente a quanto e' stato fatto in Italia.

Successivamente il Ministro Tremaglia ha inaugurato la sezione Greca del CIIM (Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo): “E’ finito il tempo degli italiani che emigravano con le valige di cartone – ha sottolineato – e oggi sono proprio gli imprenditori italiani nel mondo la potenziale risorsa primaria per superare la crisi economica dell'Italia”. La cerimonia è stata organizzata da Massimo Romagnoli, consigliere del Cgie (Consiglio generale per gli italiani all'estero) ed erano presenti i 76 rappresentanti di imprese italiane in Grecia. La Ciim, come ha ricordato il ministro, “è un'associazione tesa a rafforzare le relazioni tra le comunità d'affari italiane all'estero e l'imprenditoria nazionale promossa allo scopo di fornire nuove energie per sostenere l'internazionalizzazione del sistema produttivo italiano e favorire gli investimenti stranieri in Italia.

   ''A tale scopo - ha detto Tremaglia -, è in corso la creazione di una banca dati di imprenditori italiani nel mondo grazie alla quale intendiamo consentire a tutti i soci di dialogare in tempo reale su affari e questioni di comune interesse per conoscere meglio la realtà locale e tutte quelle potenzialità dell'Altra Italia, quella sconosciuta ai più che lavora, produce e crea sviluppo in tutto il mondo”.

   A margine della cerimonia, Tremaglia ha ribadito il suo impegno per la riapertura del Consolato italiano di Salonicco, nel Nord della Grecia. Successivamente il ministro ha incontrato la comunità italiana ad Atene nei locali della Scuola archeologica italiana della capitale ellenica.

La visita in Grecia si è conclusa con l’incontro con i circa 400 studenti italiani della scuola italiana di Atene che, entusiasti, lo acclamavano sventolando decine di tricolori. Il ministro è arrivato nella tarda mattinata di oggi nella Scuola statale italiana - fondata nel 1952 e che oggi è frequentata in gran parte da figli di coppie italo-greche ma anche di imprenditori italiani residenti in Grecia - accompagnato dall'ambasciatore d'Italia ad Atene Gian Paolo Cavarai e si è subito diretto nell'ampio cortile dell'istituto dove, assiepati su una gradinata, erano già ad attenderlo gli studenti delle classi dalle elementari al liceo.

Dopo un saluto di Enrico Canestrelli il preside della scuola, e dell'ambasciatore Cavarai, Tremaglia - che si è autodefinito ''un nonno che ancora combatte le sue battaglie'' - si è rivolto ai ragazzi esortandoli ad essere fieri della loro duplice cultura, quella italiana e quella greca, e ad impegnarsi e studiare per affrontare al meglio il loro avvenire di cittadini dell'Europa e del mondo.

   Tremaglia, che in precedenza si era recato a visitare la sede del Consolato italiano dove è stato ricevuto dal Console Fabrizio Lobasso, ha anche  presenziato ad una riunione del Comites, nel corso della quale ha ribadito l'importanza del continuo scambio di informazioni tra i Consolati ed i Comitati degli italiani all'estero e tra questi ed il suo dicastero. Durante l’incontro gli è stato fatto dono di un francobollo commemorativo dell’evento con la sua immagine.

A margine della sua missione Tremaglia ha poi ribadito la necessità di “formare una grande alleanza che trova come primi attori i rappresentanti degli Italiani nel Mondo”. “Per le elezioni politiche del 2006 le liste civiche che sosterrò, al di sopra dei partiti, dovranno avere l’appoggio determinante dell’alleanza formata dai Comitati Tricolore degli Italiani nel Mondo e dagli Azzurri nel Mondo”. “Sottolineo questo passaggio – ha spiegato Tremaglia – perché per un equivoco qualcuno ha detto il contrario”. “Inoltre devono essere presenti le associazioni, in particolare di parte cattolica e le espressioni dei Comites che in questa occasione in Grecia hanno dimostrato il loro grande attaccamento alla battaglia del voto”. “Infine nell’accordo generale devono essere certamente presenti le espressioni dei patronati e delle associazioni combattentistiche, degli esuli e delle espressioni regionali”.    

 

 

 

Roma, 21 settembre 2005