Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Oggi si è celebrato, a Mattamark, il 40° anniversario della tragedia  che ha visto morire sotto la frana del ghiacciaio dell’Allalin 56 italiani

IL MINISTRO TREMAGLIA  RICORDA IL SACRIFICIO DEGLI ITALIANI DI MATTMARK

 

 

 

Sono trascorsi 40 anni da una delle sciagure più tragiche della storia dell’emigrazione degli Italiani nel Mondo. Il 30 agosto 1965 un milione di metri cubi di seracchi si staccarono dal ghiacciaio dell’Allalin e precipitarono a valle travolgendo i prefabbricati dove lavoravano gli operai impegnati nella costruzione della diga di Mattmark, nella valle di Saas.  Le vittime della frana del ghiacciaio erano tutti operai, di questi ben 56 erano italiani, 27 svizzeri e 5 di altre nazionalità.

Per ricordare il Sacrificio di questi nostri connazionali il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia si è recato oggi a Mattmark  dove, con la deposizione di una corona d’alloro sul luogo del disastro, è stata inaugurata una lapide commemorativa.

Il Ministro Tremaglia, primo promotore della istituzione della Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo proclamata nel 2001 dal Governo per l’8 agosto, ha ricordato l’importanza della ricorrenza affinché la sofferenza e il dolore che hanno colpito tanti nostri emigrati, e che sono stati il seme su cui sono germogliate la stima e l’ammirazione di tutto il mondo, non siano dimenticati.

        “La nostra storia che è fatta anche di emigrazione – ha concluso Tremaglia – ha subito, durante l’ultimo secolo,  violenze e ingiustizie che spesso, come nel caso di Mattmark, i nostri italiani hanno pagato con il sangue”. 

 

Mattmark, 4 settembre 2005