Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

A PORTO ALEGRE SI CONCLUDE IL VIAGGIO DEL MINISTRO TREMAGLIA IN BRASILE.

 

IL SINDACO CONSEGNA A TREMAGLIA LE CHIAVI DELLA CITTA’

 

 

Si è concluso oggi a Porto Alegre il viaggio in Brasile del Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia. A 130 anni dall'inizio dell'emigrazione italiana, il Brasile conta circa 25 milioni di oriundi italiani, che hanno costruito una serie di 'villaggi-cloni' dei paesi di origine e hanno mantenuto, anche a distanza di decenni, stretti legami culturali con l'Italia e un forte senso di appartenenza alle proprie radici. Quest’anno, le comunità italiane  del Brasile hanno potuto festeggiare il 2 Giugno con il ministro  degli Italiani nel mondo Mirko Tremaglia, ''Ho deciso di celebrare all'estero la Festa della Repubblica - ha ricordato il Ministro - per ribadire ancora una volta che siamo impegnati in una grande operazione per imporre il Sistema Itala  e, con esso, la realta' degli italiani nel mondo”. Durante il viaggio il Ministro Tremaglia ha visitato le comunità di italiani del Paese che puo' senza dubbio essere considerato il Paese più italiano del Sud America. Un viaggio che ha toccato' tutte le  maggiori città del Brasile, dalla capitale Brasilia a Rio de Janeiro, da San Paolo a Porto Alegre e Curitiba. In ogni città Tremaglia è stato accolto con enorme affetto da tutti quegli italiani che lo considerano “ il loro Ministro”.  Nei 9 giorni di visita  Tremaglia ha incontrare le più alte cariche del Brasile tra le quali il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva al quale ha ribadito che la collettivita' italiana all'estero puo' essere l'asso nella manica per accentuare i rapporti d’amicizia tra Italia e Brasile  e superare la crisi economica di casa nostra. L'incontro e' stato il primo che il leader brasiliano abbia mai avuto con un esponente del governo italiano. Da tanti anni inoltre, un Ministro Italiano non era stato in visita di Stato in Brasile. Lula ha manifestato a Tremaglia anche l'interesse a recarsi in visita ufficiale in Italia entro quest'anno. A Porto Alegre, nel cosiddetto Veneto tropicale dove sono emigrati i primi italiani in territorio brasiliano, Tremaglia ha incontrato il sindaco Jose' Fogaca, che gli ha fatto dono delle chiavi della citta'.    A lui il ministro Tremaglia ha rivolto la sua gratitudine, assicurando che ''nonostante il lungo viaggio e le numerose citta' toccate (Rio, Brasilia, San Paolo e Curitiba), Porto Alegre lo ha piacevolmente sorpreso e stimolato, così come secondo il Ministro, l’incontro con la comunità italiana di Porto Alegre era stato particolarmente toccante”. Il programma di incontri di Tremaglia è stato molto intenso.Il Ministro ha visitato le più importanti opere realizzate da italiani in Brasile , come il progetto di cooperazione dell'Avsi 'Morro do Cabrito', l'ospedale italiano di Rio de Janeiro, il Cnetro di formazione 'Universita' delle arti e professioni', gestito dal Centro italiano di formazione permanente, sempre a Rio, la scuola Dante Alighieri a San Paolo, la scuola d'arte Marzio Tremaglia a Curitiba. Tremaglia , durante la cerimonia agli stabilimenti Papaiz per costituire la sezione italiana della 'Confindustria italiana all'estero' ha inoltre annunciato che ci sara' presto a Roma un incontro ufficiale tra i vertici di Confindustria e quelli della Confederazione degli imprenditori italiani nel mondo. Gli imprenditori di origine italiana in tutto il mondo possono aiutare l’Italia – secondo Tremaglia - in questo momento di difficolta' economica.” L'importanza della visita del Ministro per gli italiani nel mondo e' stata sottolineata peraltro  dal messaggio inviato dal presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.    ''La presenza in Brasile di una numerosa collettivita' di origine italiana, il suo fondamentale apporto al progresso economico e sociale del Paese - ha scritto il capo dello stato rivolto agli emigrati - mi riempiono d'orgoglio. Un impegno di molti decenni vi ha permesso di conquistare posizioni di rispetto e considerazione nella societa' brasiliana''.