Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Referendum

Tremaglia: «L’attacco di Fini contro l’astensione

è inaccettabile. Ha ragione Alemanno».

 «Almirante si comportò in modo diverso»

 

«Sorpresa e protesta», così il Ministro degli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia reagisce alle dichiarazioni sull’astensionismo di Gianfranco Fini: «Ha ragione Gianni Alemanno – spiega Tremaglia - di ritenere inaccettabili le dichiarazioni fatte da Gianfranco Fini sul “Corriere della Sera”. Nei confronti degli esponenti politici che hanno scelto l’astensione, il Presidente del Partito – prosegue il Ministro – ha usato termini come “diseducativi” e “deresponsabilizzazione” facendo finta di dimenticare che proprio l’astensione è stata decisa dalla stragrande maggioranza dei gruppi parlamentari di Alleanza Nazionale e del suo Partito. E’ veramente incredibile che sia proprio Fini ad usare questi termini, lui che ha voluto e votato quella legge e lui, proprio lui, che in sede di referendum vorrebbe cambiarla coi suoi tre sì».

«Ho conosciuto – dice Tremaglia – un segretario del mio Partito che era favorevole al divorzio ma che, di fronte alla stragrande maggioranza del no nel Partito, seppe rispettarne la volontà e non fece dichiarazioni in dissenso. Ma quello era un Partito serio e il segretario si chiamava Giorgio Almirante».

«Mi auguro – conclude il Ministro per gli Italiani nel Mondo – che quello di oggi sia soltanto un passaggio di crisi che deve essere e sarà superata».

 

Roma, 8 giugno 2005