Ministero per gli Italiani nel Mondo

COMUNICATO STAMPA

TREMAGLIA: <UN DPEF CHE RENDE GIUSTIZIA

AGLI ITALIANI NEL MONDO>

<Un Documento di Programmazione Economico-Finanziaria, quello varato ieri dal Consiglio dei Ministri, che sottolineando il prezioso coinvolgimento degli imprenditori italiani all’estero, mi soddisfa pienamente e rende giustizia agli imprenditori italiani nel mondo, finora isolati e finalmente collegati tra loro dalla neonata Confederazione>. Così il Ministro per gli Italiani nel Mondo, on. Mirko Tremaglia, si è espresso ieri al termine della seduta del Consiglio che ha varato il DPEF 2005-2008. Le misure relative alla politica industriale che vi sono contenute evidenziano, infatti, come il contributo degli imprenditori italiani all’estero rappresenti uno strumento fondamentale, tra gli altri, con il quale il Governo intende potenziare gli interventi per il sostegno ed il rilancio dell’economia italiana. <Il riferimento al ruolo degli imprenditori italiani all’estero, inserito dal Ministro Siniscalco, che con l’occasione ringrazio dal profondo del cuore – ha concluso Tremaglia - è il più alto riconoscimento allo sforzo sostenuto per la creazione della Confederazione degli imprenditori italiani nel mondo, nata allo scopo di favorire il Sistema Paese e di attribuire all’Altra Italia il segno di stima espresso anche dalle più alte cariche dello Stato in occasione della prima riunione del Consiglio Direttivo della Confederazione>. Un grande impero della cui potenzialità economica è già di per sé indice il fatturato annuo delle 35 imprese che ne compongono il Consiglio Direttivo: 8 miliardi di euro. La banca dati, obiettivo primario per il quale la Confederazione si avvale del contributo delle 70 Camere di commercio con l’estero, dei Consolati e degli Istituti di Cultura, metterà a disposizione degli associati 100 mila nominativi suddivisi per aree geografiche e categorie merceologiche. Altro motivo di soddisfazione per Tremaglia l’annuncio, da parte del Presidente del Consiglio Berlusconi in chiusura dei lavori della Conferenza degli Ambasciatori, di un’altra grande iniziativa del Ministero per gli Italiani nel Mondo, quella che interessa lo sviluppo eccezionale del turismo di ritorno e che avrà come protagonisti ben 60 milioni di italiani all’estero, che grazie ad una Carta di servizi, verranno favoriti sul piano turistico.

Roma, 30 luglio 2004