Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

DICHIARAZIONE

 

Il Ministro per gli Italiani nel Mondo lancia un appello agli alleati: occorre lealtà per ricominciare daccapo.

 

TREMAGLIA: <SENZA LA LEGA SI VINCE>

Dai risultati di queste elezioni, in particolare guardando a Milano e a Bergamo, appare:

1)   la Lega è uscita decisamente battuta e in fallimento. Si è presentata al primo turno da sola, violando ogni princìpio di alleanza;

2)    a Bergamo, nelle Provinciali, il Polo senza la Lega ha vinto le elezioni anche nei Collegi della città, nello stesso tempo in cui a Bergamo, alle elezioni comunali, il Polo perdeva unendosi alla Lega nel ballottaggio.

E’ la disfatta totale della Lega, ma – dobbiamo anche aggiungere – di un’alleanza che non esiste più. Anzi, quando non c’è, gli elettori premiano il Polo facendolo vincere nelle Provinciali a Bergamo. Questo porta a considerare con molta serietà la situazione politica di carattere generale in questi termini: se ancora esiste la necessità di un’allenza di fondo con la Lega sulla base di princìpi, di ideali e di una politica comune; se viene stabilita una linea di rigore e di lealtà, questa deve essere osservata al 100%; se non è giunto il momento, come io ritengo, di un chiarimento totale e leale che risponda a quanto vogliono la nostra opinione pubblica, l’interesse nazionale e la giustizia sociale.

In questo caso l’accordo, o il disaccordo, debbono essere definitivi. Questo risponde ad una richiesta di chiarezza, di lealtà e della identità, che va rispettata da tutte le componenti del Polo. Vi è, poi, da valutare la moltitudine degli assenti ai quali non sono piaciute certe nefandezze contro la Storia, che non va mai strumentalizzata dalla Politica e che vanno giustamente corrette. Mi pare che si sia cominciato.

 

On. Mirko Tremaglia

 

 

Roma, 28 giugno 2004