Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Riforma costituzionale

Tremaglia: “E ora gli italiani all’estero

avranno maggior peso politico”

 

Mentre il numero dei deputati e senatori scende

i parlamentari eletti all’estero rimangono gli stessi

 

«L’approvazione della riforma della Costituzione italiana è una vittoria per tutti gli italiani che vivono all’estero. Dal giorno infatti in cui entrerà in vigore la riforma costituzionale, nel 2011, i rappresentanti degli italiani all’estero avranno maggior peso politico», il Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia commenta così le modifiche alla Costituzione approvate dal Senato. Ricordando come nel 2006 si voterà ancora con la vecchia Costituzione che prevede in rappresentanza degli italiani all’estero 12 deputati e 6 senatori, il Ministro Terraglia continua: «I diciotto deputati che verranno eletti dalla Circoscrizione riservata agli italiani all’estero sono la garanzia che nessuno vuole tornare indietro rispetto alla scelta di garantire il voto ai concittadini che vivono oltre confine. Anzi – prosegue il Ministro – mentre si registra una notevole diminuzione del numero dei deputati eletti in Italia, il numero dei deputati eletti dagli italiani nel mondo aumenta notevolmente». Se infatti i deputati eletti in Italia si ridurranno di circa un quarto (scendendo da 630 a 500), i deputati eletti direttamente dagli italiani all'estero aumenteranno invece da dodici a diciotto. «E’ il segno evidente – conclude Tremaglia – della sensibilità sempre maggiore dell’istituzioni italiane nei confronti di diritti violati per troppi anni. L’approvazione della riforma costituzionale non può quindi che essere considerata una grande vittoria per tutti coloro che si sono battuti per l’affermazione dei diritti politici degli italiani all’estero».

 

 

Roma, 24 marzo 2005