Ministero per gli Italiani nel Mondo

D I C H I A R A Z I  O N E

RIFORME – TREMAGLIA SODDISFATTO DICHIARA: “VERRANNO RIPRISTINATI I 6 SENATORI DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO CHE ERANO STATI CANCELLATI”.

La prima Commissione del Senato aveva deciso, con il solo voto contrario di AN, di cancellare la norma costituzionale che prevede 6 Senatori eletti nella circoscrizione Estero dagli elettori italiani residenti all’estero. Questa determinazione assurda era stata presa durante i lavori delle riforme costituzionali. Doverosamente ho reagito nel mese di dicembre. Ringrazio il Segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero che ha fatto lo stesso, la Consulta Nazionale dell’Emigrazione per l’atteggiamento deciso, e Alleanza Nazionale che ha votato contro.

Ho fatto presente, con determinazione,

1) che un tale provvedimento contrastava con l’articolo 48 della   Costituzione, tuttora vigente, ove si parla per la circoscrizione Estero di elezioni “delle Camere” e non di una sola Camera;   

 2) che il Senato, nella riforma, prevede l’esistenza di Senatori a vita;

3)   che le Regioni hanno competenze vaste in materia di emigrazione, svolte attraverso gli assessori all’emigrazione;

4)   che esistono le Consulte regionali dell’emigrazione;

5)   che la legge del 6 novembre 1989, n. 368 sulla Conferenza Stato-Regioni-CGIE, prevede la realizzazione di politiche del Governo, del Parlamento e delle Regioni per le comunità italiane nel mondo.

Posso dire, con soddisfazione, di aver costatato proprio al Senato, che la gran parte dei Gruppi parlamentari ha deciso di riparare all’errore e di ripristinare i 6 senatori della circoscrizione Estero.

Viene evitata così una vergognosa umiliazione e un inganno nei confronti degli italiani all’estero che hanno gli stessi diritti degli italiani in Italia.

                                                                     On. Mirko Tremaglia

Roma, 22 gennaio 2004