Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

COMUNICATO STAMPA

 

Italiani in Venezuela – Il Ministro Tremaglia incontra l’Unità di Coordinamento delle Regione per i primi, doverosi interventi a favore della collettività

 

Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, ha indetto un incontro con l’Unità di Coordinamento delle Regioni per fronteggiare la delicata situazione che stanno vivendo gli italiani in Venezuela.

Una situazione critica - ribadita nel corso di un incontro che il Ministro ha avuto con Marisa Bafile, giornalista del quotidiano italiano “La Voce d’Italia” - cui il Ministro intende garantire tutto il suo impegno “perché bisogna agire sempre in difesa degli italiani all’estero in difficoltà e fornire tutti gli aiuti ed il sostegno necessario. Quella che stanno vivendo i connazionali in Venezuela è una condizione di emergenza che richiede tutto il mio interessamento.”

Tremaglia ha ricordato di aver già da tempo attivato il suo Ministero affinché fossero presi contatti con le realtà italiane in loco, al fine di poter contare su dati necessari ad attivare idonee iniziative. Tra i primi provvedimenti, in base alle richieste arrivate al Ministero, l’invio di medicinali.

L’appuntamento con l’Unità di Coordinamento – ha spiegato il Ministro – rappresenta una chiamata delle Regioni alla solidarietà, perché noi abbiamo il dovere, la responsabilità, l’impegno di affrontare la situazione”.

L’incontro con le Regioni si terrà il 19 marzo, alle ore 11,00, presso gli Uffici del Ministero per gli Italiani nel Mondo alla Farnesina.

Roma, 17 marzo 2004

 

 

 

 

Ministero per gli Italiani nel Mondo

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

EMERGENZA VENEZUELA – IL MINISTRO TREMAGLIA INCONTRA LE REGIONI: “DOPO L’ARGENTINA DOBBIAMO DARE RISPOSTE ALLE RICHIESTE DEI CONNAZIONALI IN VENEZUELA”

 

 

Il Ministro per gli Italiani nel Mondo ha ricevuto oggi, dopo avere partecipato alla riunione del Consiglio dei Ministri, il Coordinamento delle Regioni riunito per affrontare, dopo l’Argentina, la delicata situazione che vede coinvolti i nostri connazionali in Venezuela. Obiettivo prioritario dell’incontro richiesto dal ministro Tremaglia, quello di verificare innanzitutto il reale stato della nostra Comunità, formata da circa 2 milioni di cittadini di origine, mentre gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero sono circa 130.000. Il Ministro ha ascoltato le varie testimonianze dei rappresentanti delle Regioni che da sempre si contraddistinguono per un rapporto privilegiato con i corregionali  nel mondo.

Nel corso degli interventi è stata evidenziata una condizione di emergenza, soprattutto dal punto di vista sanitario, che coinvolge tutta la popolazione, e di conseguenza anche i nostri connazionali, che rappresentano la seconda Comunità, dopo quella spagnola, più numerosa ed affermata. Una Comunità integrata e benestante che non riesce ad affrontare una situazione che, anche secondo gli esperti politica internazionale, va peggiorando di giorno in giorno. Molti nostri connazionali, piccoli e medi imprenditori, sono stati costretti a chiudere le loro aziende, mentre in molti stanno pensando ad un rientro.

 

Il Ministro Tremaglia dopo aver ringraziato le Regioni ha ricordato innanzitutto l’egregio lavoro svolto per l’Argentina: <Adesso dobbiamo affrontare insieme l’emergenza Venezuela. Attraverso i contatti con le realtà italiane del luogo e con la Missione italiana sono venuto a conoscenza di una situazione molto critica – ha spiegato il Ministro – e sono convinto che noi non sbagliamo nel mettere il nostro impegno, le nostre energie a favore della nostra Comunità. Quello che vogliamo dare, anche da parte delle Regioni, è un forte segnale di attenzione.>

Da questo primo incontro sono emersi dati significativi che rappresentano un’ottima base su cui impostare gli interventi. Da parte delle Regioni, infine, è stata ribadita l’importanza di un lavoro di raccordo, da parte di tutte le Regioni, attorno al Ministro per gli Italiani nel Mondo

 

 

Roma, 19 marzo 2004