Premio Internazionale Solidarietà "Iqbal Masih"

Per non dimenticare

 

Presentato all’Assostampa di Napoli  la VI edizione del Premio Internazionale Solidarietà “Iqbal Masih”. Gennaro Angelo Sguro presidente dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico che è la promotrice del premio ha letto il messaggio augurale inviato dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ed ha elogiato e ringraziato il dottor Pasquale Esposito amministratore dell’EP leader della ristorazione per la sensibilità ed il contributo dato alla manifestazione fin dalla prima edizione, l’unico ricevuto , ha precisato nella totale indifferenza ed assenza delle istituzioni. Ha poi aggiunto: <<Stiamo assistendo all’accelerazione e alla degenerazione dei tempi nell’indifferenza collettiva. La strage degli innocenti a Beslan, il sovvertimento dei valori della vita ad opera delle ”vedove nere”, donne gravide di morte, e ora addirittura con il rapimento di due ragazze coraggiose impegnate nel volontariato pacifista, non è possibile restare inattivi. Di fronte a tutto questo, occorre aprire gli occhi. Bisogna reagire rafforzando le coscienze e la conoscenza dei rischi che corre la civiltà>>. Gennaro Sguro napoletano, 59 anni, artista per vocazione e necessità interiore è anche un uomo animato da quella che lui chiama «una grande fede». Inevitabilmente coniugata con una forte sensibilità sociale che non a caso l’ha portato a presiedere da oltre quattro anni, dopo altri incarichi di coordinamento e responsabilità, l’Associazione internazionale di Apostolato Cattolico (www.aiac-cli.org). Con la sua guida l’A.I.A.C. si è ulteriormente articolata in tre dipartimenti: la Consulta laica Internazionale  attenta al dialogo interreligioso e diretta dal dottor Pasquale Marino; la Commissione Etica Internazionale Scientifica, Medica, Farmaceutica, diretta dal professor Giulio Tarro; e la Difesa Vita, di cui è segretario generale la professoressa  Anna Giordano. Ed è proprio nella linea della difesa della vita (soprattutto dei più deboli) e di un impegno per la pace e la giustizia, contro la cultura di morte che imperversa a tutte le latitudini, che è dedicata la VI edizione del premio internazionale di solidarietà «Iqbal Masih», in ricordo del coraggioso ragazzino pachistano, schiavo del lavoro minorile, ucciso a 11 anni per essersi ribellato allo sfruttamento dell’infanzia. Altrettanto simbolici i vincitori dei premi assegnati alla memoria, quasi dei moniti a non dimenticare: i bambini vittime del massacro nella scuola di Beslan, in Ossezia del nord. I carabinieri italiani periti nella caserma di Nassiriya. Il reporter freelance Enzo Baldoni ucciso in Iraq come Sergio Viera de Mello, il funzionario Onu morto nell’attacco alla sede Onu di Baghdad. Ma anche Annalena Tonelli, la «Madre Teresa d’Africa» trucidata in Somalia, Patrizia Cuomo, la sfortunata madre napoletana annegata a Vigliena per salvare i suoi tre figli e il cuoco napoletano Antonio Amato, ucciso in Arabia Saudita. Le motivazioni? Le sintetizza Sguro citando Giovanni Paolo II: «È chiaro che la costruzione di una cultura della solidarietà globale e del rispetto della dignità umana è uno dei più grandi compiti che deve affrontare oggi l’umanità». Due i riconoscimenti  SPECIALI SOLIDARIETA’ PER NAPOLI assegnati a Gabriele Carrino ed a Sergio De Gregorio. Interessanti si sono susseguiti gli interventi  sul tema della giustizia sociale e l’infanzia violata: del professore Bruno Palmieri che tra l’altro ha portato il saluto del professore Alberto Bottino direttore del M.I.U.R. della Campania ed ha ricordato il  Protocollo d’Intesa firmato di recente con l’A.I.A.C.; del dottor Michelangelo Riemma; del dottor Pasquale Marino e del professore  Gianni De Sio Cesari responsabile della cultura dell’A.I.A.C.  La cerimonia di premiazione è fissata a lunedì 25 ottobre 2004 alle ore 9 presso la Sala Consiliare della Provincia di Napoli - Piazza  S. Maria La  Nova - Napoli.

 

La cultura della pace - L’Associazione internazionale di apostolato cattolico (Aiac) si occupa di promuovere in varie forme una cultura di pace e cooperazione a tutela dei soggetti più deboli della società. Ha sede a Napoli in via dell’Epomeo 460. Fax: 081/7676171. Presidente è Gennaro Sguro (cell. 347/4034990).