ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI APOSTOLATO CATTOLICO A.I.A.C.

                                                                                     

                                                                                                                     AGLI ORGANI DI STAMPA  e  TV

Comunicato stampa

 

Oggi, 5 giugno 2004, per Caserta è stata una giornata particolare. E non solo per Caserta, ma per tutto il Paese e per il mondo. Nella suggestiva cornice del Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana è stato consegnato il PREMIO INTERNAZIONALE RICERCA ETICA “LUIGI STURZO” CITTA’ DI CASERTA allo scienziato russo Vitali Vassiliev, famoso per aver individuato la Sindrome e il Metodo di biocorrezione che da lui prendono il nome. Una chiara e rivoluzionaria relazione scientifica è stata quella tenuta da Vitali Vassiliev, con traduzione simultanea della consorte signora Faina, dopo di aver ricevuto il Premio. Una certezza di cure efficaci e risolutive per molte malattie finora inguaribili, come le paralisi cerebrali, anche quelle post-traumatiche e post-infettive, le malattie neuromuscolari, tra le quali diverse forme di miopatie, le malattie dimielinizzanti come la sclerosi multipla, l’epilessia, l’autismo, la dislessia, il ritardo mentale etc. Non un galà per la raccolta di fondi, ma un rigoroso happening di alto profilo scientifico ed etico, come ha precisato nella sua relazione il prof. Giulio Tarro, presidente del Dipartimento scientifico, medico, farmaceutico dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, che è stata la promotrice dell’iniziativa. Un’iniziativa, che è il principio di una lunga serie di eventi che si concretizzeranno nella città di Caserta, chiamata a diventare Città della Ricerca Etica Mondiale. Di qui la firma, alla presenza delle autorità convenute e del pubblico in sala, del protocollo d’intesa che prevede l’impianto di un laboratorio stabile per la Ricerca e il radicamento nella città di un polo al quale faranno capo ricercatori e scienziati di tutto il mondo. A firmare sono stati il presidente dell’A.I.A.C., Gennaro Sguro, la dott. Francesca Liliana Trovato delegata dal presidente della Provincia Riccardo Ventre, l’assessore Donato Affinito delegato dal sindaco Luigi Falco. Tra le autorità presenti il dott. Vincenzo Panico in rappresentanza del prefetto Carlo Schilardi, il questore dott. Vincenzo Roca, il prof. Oreste Perrella primario dell’ospedale “Cotugno” di Napoli, il dott. Giovanni Palladino presidente del Centro Internazionale Studi “Luigi Sturzo”, che ha illustrato il toccante documentario proiettato in sala sullo statista e sacerdote Sturzo, il comandante della Guardia di Finanza maggiore Schiattarella, il tenente colonnello A..M. Pasquale Antonucci in rappresentanza del generale Camperi, il prof. Bruno Palmieri del M.I.U.R. della Campania, che ha già stipulato uno specifico protocollo d’intesa con l’A.I.A.C., l’ex  Sovrintendente di Pompei dott. Baldo Conticello presidente Federassociazioni, la contessa Maria Giuseppina Petruzzi Di Pietroforte, il presidente Medici Cattolici dott. Giovanni Di Cerbo, il presidente Farmacisti Cattolici e direttore della Consulta Laica Internazionale dott. Pasquale Marino. L’incontro è stato condotto da Anna Giordano, direttore del Dipartimento Difesa della Vita e presidente del Coordinamento Associazioni Casertane, che in apertura dei lavori ha letto i messaggi telegrafici pervenuti dal presidente Ciampi e dal senatore Mancino. Ed infine una presenza significativa e commossa: il padre, la madre e un fratello di Luigi Piccolo, medaglia d‘oro alla memoria consegnata personalmente ai genitori dal presidente Ciampi in occasione della sua venuta a Caserta l’8 dicembre 2003.