L’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI APOSTOLATO CATTOLICO

PROTOCOLLO D’INTESA

tra

COMUNE DI CASERTA

PROVINCIA DI CASERTA

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE APOSTOLATO CATTOLICO

VISTA la vigente normativa che prevede accordi di programma e stipule di protocolli d’intesa tra istituzioni pubbliche e private al fine di perseguire il bene comune;

VISTE le comuni finalità dei contraenti finalizzate a privilegiare l’impegno etico in ogni attività volta alla tutela della vita umana;

VISTE le competenze delle pubbliche istituzioni e la loro flessibilità in materia di interventi al fine di assicurare il rispetto dei valori umani e della dignità della persona;

Visti i principi dettati dallo Statuto dell’A.I.A.C. – Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico – mirati alla pratica attiva del comportamento etico nei settori che investono temi inerenti la persona, con particolare riguardo ai giovani, anche in riferimento alle moderne tecnologie e alle loro applicazioni in ordine scientifico;

PREMESSO

§ che la Provincia di Caserta e il Comune di Caserta hanno il compito istituzionale di promuovere azioni di supporto e di indirizzo a favore di iniziative finalizzate ad assicurare il rispetto dei valori della civile convivenza secondo il modello etico che deve contrassegnarla, promovendo azioni di raccordo in rete tra soggetti interessati e qualificati, di incentivazione e di messa a disposizione dei necessari strumenti professionali, tecnici ed economici nell’ambito delle proprie disponibilità e nel rispetto delle relative procedure, attivando tutte le risorse presenti sul territorio;

che l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico comprende tra le sue finalità e nel proprio statuto l’espletamento di azioni di studio e di ricerca volte al rispetto dell’etica nei settori che ineriscono la vita umana, con particolare riferimento alle attività scientifiche;
che l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico è disponibile a sostenere iniziative che tendno a promuovere in senso etico tutti gli aspetti culturali, medico-scientifici, tecnologici e ambientali;

TENUTO CONTO

§ che la promozione e la diffusione di un’autentica cultura della solidarietà etica, di una consapevole e corretta crescita delle tematiche legate alla famiglia come valore, alla scuola come fonte primaria di educazione, nonché a comportamenti responsabili ed attivi nell’esercizio della professionalità giammai deve prescindere dalle regole morali e civili che finora hanno caratterizzato il patrimonio culturale del nostro Paese, per cui vanno finalizzate allo sviluppo sostenibile di un quadro esistenziale nel quale la persona umana sia tutelata da ogni mistificazione filosofica, scientifica e tecnologica;

CONSIDERATO

che i soggetti firmatari hanno intenzione di promuovere progetti ed iniziative di ricerca e di interventi che abbiano come oggetto lo studio, l’approfondimento e il monitoraggio degli aspetti sociali, culturali, religiosi, scientifici, tecnologici e antropologici sottesi ad una progettualità di convivenza permeata di principi etici come supporto di ogni iniziativa, attraverso la realizzazione di progetti da svilupparsi nella città di Caserta, sede delle relative strutture, e sul territorio della provincia, da esportare a livello nazionale, europeo e mondiale perché vengano confrontati ed eventualmente condivisi;
che i soggetti interessati si impegnano, avendone la possibilità, di costituire una rete di operatori della cultura e della scienza a livello mondiale, che abbia al centro la città di Caserta e la sua provincia come sede privilegiata della Ricerca Etica e come centro di irradiazione;
Condiviso il Progetto dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico: CASERTA CITTA’ MONDIALE DELLA RICERCA ETICA, al quale è collegato anche il PREMIO BIENNALE da conferirsi a personalità internazionali, che si siano particolarmente segnalate nell’esercizio della ricerca etica e nella conseguente prassi applicativa;
Considerato che è previsto un Comitato Tecnico- scientifico, costituito dai rappresentanti delle istituzioni contraenti e l’A.I.A.C. che proceda alla progressiva realizzazione del progetto e ne vigili l’osservanza e l’aderenza ai principi ispiratori;

SI CONVIENE

di dar corso ad un Protocollo d’Intesa tra la Provincia di Caserta nella persona del Presidente prof. Riccardo Ventre, il Comune di Caserta nella persona del sindaco Luigi Falco e l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (A.I.A.C.), nella persona del presidente m° Gennaro Sguro, stipulando quanto segue:

Art. 1

La Provincia di Caserta, nella persona del presidente prof. Riccardo Ventre, il Comune di Caserta nella persona del sindaco Luigi Falco e l’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (A.I.A.C.), nella persona del m° Gennaro Sguro intendono avviare un rapporto di collaborazione e cooperazione allo scopo di:

Ø condividere l’indirizzo comune nel porre al centro delle azioni, dei progetti e degli interventi la famiglia, la scuola, il lavoro e l’educazione alla civile convivenza attraverso l’eticità dei valori;

Ø condividere, nella diversità dei ruoli delle Istituzioni firmatarie del presente Protocollo d’Intesa, l’indirizzo comune nel porre al centro delle azioni, dei progetti e degli interventi la tutela e il rispetto dei principi etici come linea portante di ogni iniziativa e applicazione culturale, scientifica e tecnologica. In questi ambiti vanno individuate tematiche specifiche quali l’orientamento degli studenti e delle famiglie in materia di educazione ai valori, al rispetto della vita e dell’altro, all’intercultura, alla solidarietà, al patrimonio culturale, scientifico, artistico, ambientale del territorio comunale e provinciale come luogo propulsore, con riflessi e ampliamento a livello nazionale e internazionale;

Ø definire un quadro di riferimento delle attività, che coinvolgano soggetti pubblici e privati, scienziati e cittadini;

Ø promuovere e consolidare una proficua collaborazione tra Istituzioni esistenti sul territorio comunale, provinciale, regionale, nazionale, europeo e mondiale e soprattutto promuovere una forte sinergia tra gli Enti Locali, i luoghi di studio e di ricerca dove si elaborino metodi e linee di interventi mirate alla persona, le agenzie educative e formative e le forze di volontariato per l’individuazione, lo sviluppo e la gestione di programmi integrati che facilitino i promotori e gli attori della ricerca scientifica nel privilegiare scelte che si ispirino al rispetto e alla promozione della vita come bene che non va mistificato e violentato;

Ø promuovere la realizzazione di un progetto complessivo e di progetti specifici che, partendo dai singoli firmatari e successivamente messo in rete, possano coinvolgere le forze operanti sul territorio e negli ambiti più vasti;

Ø attivare tutte le iniziative necessarie per impiantare a Caserta un grande Laboratorio di Ricerca Etica, che si avvalga dell’apporto di scienziati nazionali e anche mondiali;

Ø realizzare iniziative di interscambio culturale, tra operatori scientifici d’Italia, d’Europa e del mondo, finalizzato alla conoscenza e alla realizzazione dell’osservanza etica in ogni settore della scienza e delle sue applicazioni;

Ø sostenere una progettualità, a carattere interdisciplinare, tesa a creare momenti di studio e di ricerca sul territorio campano nonché l’attivazione di campi didattici e settimane culturali delle istituzioni scolastiche secondarie e universitarie e di quanti siano interessati;

Ø cooperare con il Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico, da costituirsi, per il monitoraggio sia quantitativo che qualitativo di tutte le attività culturali, scientifiche e sociali che saranno attivate, nel rispetto delle autonomie dei soggetti quivi contraenti;

Ø progettare e realizzare percorsi di iniziative di sensibilizzazione, aggiornamento, formazione, consulenza ed orientamento destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’0Università, agli studenti ed alle famiglie.

Art. 2

La Provincia di Caserta e il Comune di Caserta, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, parteciperanno alla progettazione e alla realizzazione delle iniziative promosse dall’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico, dalla Consulta Laica Internazionale e dalla Commissione Etica Internazionale Scientifica e Farmaceutica che sono suoi dipartimenti, sostenendole e diffondendone la necessaria informazione, compresi gli sviluppi e i risultati, sul territorio nazionale, europeo e mondiale.

Art. 3

L’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico si impegna a:

· coinvolgere i suoi Dipartimenti (Consulta Laica Internazionale e Commissione Etica Internazionale Scientifica e Farmaceutica) per la promozione dei Progetti nelle forme che si riterranno più idonee e opportune e per la proposizione e realizzazione degli eventi di utile impatto culturale, scientifico e sociale nel rispetto dei fini da perseguire.

Art. 4

E’ costituito il Comitato Tecnico-Scientifico, i cui componenti, in rappresentanza delle tre parti contraenti il presente atto, sono indicati nel successivo articolo, con il compito di elaborare, realizzare e monitorare le iniziative come previsto dagli Articoli 1-2-3- del presente accordo. Per particolari e specifiche esigenze il Comitato si potrà avvalere anche della collaborazione di risorse professionali aggiuntive. All’atto della firma del seguente Protocollo d’Intesa viene nominato un Presidente ed un Segretario del Comitato, con verbale allegato.

Art.5

Il Comitato Tecnico- Scientifico è così costituito:

Provincia di Caserta

· prof. Riccardo Ventre, presidente Provincia di Caserta

· ………………………………………………………………

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Comune di Caserta

. dott. Luigi Falco

. ……………………………………………………………….

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. A.I.A.C.-Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico

· Prof. Giulio Tarro

· Dr. Pasquale Marino

· Prof.ssa Giuseppina Ercolesi

La presente intesa ha durata triennale dalla data della firma e si riterrà tacitamente rinnovata se non interverranno modifiche o comunicazioni da parte dei soggetti contraenti.

Caserta, 4 giugno 2004

Il Presidente della Provincia Il Presidente A.I.A.C. Il Sindaco di Caserta

prof. Riccardo Ventre m° Gennaro Sguro dott.Luigi Falco