NAPOLI, 5 marzo, ore 00:20-
Nasce il terzo dipartimento per "La difesa della vita",
a totale e assoluta salvaguardia del "Pianeta donna". "Noi
crediamo che solo le donne, che hanno avuto il privilegio di
donare la vita possano e debbano tracciare in piena
responsabile libertà il cammino futuro dell'umanità", afferma
la dottoressa Anna Giordano , presidentessa associazioni
culturali della Provincia di Caserta, nonchè segretario
generale per la "Difesa della vita". Donne e madri lasciate
sole, con o senza i propri figli, private di dignità e
giustizie impongono una seria riflessione. Sono solo alcuni
dei motivi che hanno imposto di non rimanere indifferenti o
peggio solo a guardare. Le nazioni che non difendono la vita
in primis e quindi anche l'infanzia non avranno mai un futuro
nella storia. Concretamente è previsto l'impegno in difesa
della vita fin dal concepimento opponendosi senza compromessi
all'aborto e all'eutanasia; affermare la dignità della persona
umana fin dal concepimento e il valore della famiglia nei suoi
aspetti morali e sociali, lottando contro la violenza,l'uso
delle droghe e contro la manipolazione genetica e ogni altra
degradazione della persona; di sostenere tutte le iniziative
promosse dalle associazioni e riguardanti gli specifici
problemi che attengono all'inalienabile salvaguardia della
dignità della persona umana ed il valore della famiglia;
collaborare con organizzazioni, associazioni, enti e
istituzioni per il raggiungimento di una sempre più efficace
azione a favore della persona umana e della famiglia;
promuovere iniziative di informazione, formazione ed
esperienze rivolte a tutti i soggetti operanti, istituire un
centro di ascolto;formare gruppo di lavoro, favorire
l'assistenza sociosanitaria e organizzare convegni studi a
carattere internazionale. Alla conferenza di presentazione
sono intervenuti Gennaro Sguro, presidente A.i.a.c; Anna
Giordano, segretario generale "Difesa della vita"; Enea
Zampicini coordinatore C.e.i.s.m.; Pasquale Marino, direttore
consulta laica internazionale. Il presidente della provincia
di Caserta, Riccardo Ventre ha inviato una lettera nella quale
si scusa per non aver presenziato alla conferenza, ma
ribadisce il suo impegno attivo e costante nell'associazione.
Un progetto che merita, considerato il motore che lo anima, il
rispetto e la considerazione di tutti, addetti ai lavori e
non. |
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