Basta sangue in Nord-Uganda: appello alla Comunità Internazionale
Nel Nord-Uganda da 17 anni è in corso una terribile guerra civile, di cui
nessuno parla. Ogni giorno il cosiddetto Esercito di Liberazione del Signore (LRA),
guidato da Joseph Kony, un pazzo sanguinario, commette massacri, mutilazioni,
torture di civili e rapimenti di bambini e bambine, destinati a diventare
soldati e schiave. I bambini-soldato vengono usati come carne da macello,
drogati, violentati, costretti ad assassinare i loro familiari e coetanei,
obbligati a mangiare carne umana perchè, perdendo la propria umanità, possano
compiere atti disumani. In Uganda «La situazione umanitaria è peggiore di quella
in Iraq: non c'è nessun altro posto al mondo con un'emergenza di questo livello,
che richiama così poco l'attenzione internazionale» ha dichiarato recentemente
Jan Egeland, vicesegretario generale dell'Onu. A questa presa di posizione non è
ancora seguita alcuna iniziativa da parte della comunità internazionale, mentre
i missionari Comboniani da mesi chiedono inutilmente l´invio dei Caschi Blu per
difendere la popolazione civile. Ora basta! La terra ugandese è stanca di bere
sangue, per questo ci appelliamo al Parlamento e al governo italiano, al
Parlamento e ai governi d'Europa e alla comunità internazionale per porre fine a
questa follia. Chiediamo la presenza attiva dell'ONU per salvare la vita di
molte persone e dare inizio a un processo di pace.
Punto Pace Pax Christi di VR.
P.S. Vi chiediamo di aiutarci a dare la massima diffusione e questo appello e a
sottoscriverlo inviando una e-mail di adesione (indicando nome, cognome e comune
di residenza) all'indirizzo:
paceperluganda@yahoo.it. Grazie a nome
dei bambini del Nord- Uganda.
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E. MAIL DI ADESIONE DELL’A.I.A.C.
ALL’APPELLO DI PACE PER L’UGANDA
L'Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico solidale e nella piena condivisione è partecipe e vicina all'importante iniziativa. Auspicando Giustizia, Libertà e Pace per i nostri Fratelli dell'Uganda. Con profonda stima
Gennaro Angelo Sguro
presidente dell'A.I.A.C.
Napoli, 08-03-2004